Alla Vanni Rossi

Un'avventura alla pinacoteca di Ponte San Pietro: l'escape room dei ragazzi

Gli alunni stanno progettando un’esperienza immersiva per i visitatori. Ogni enigma avrà un collegamento simbolico con i dipinti e le sculture

Un'avventura alla pinacoteca di Ponte San Pietro: l'escape room dei ragazzi
Pubblicato:

di Laura Ceresoli

Anche un pomeriggio ordinario può trasformarsi in un’esperienza interattiva ricca di spunti, offrendo un mix perfetto tra divertimento e apprendimento. Così gli alunni della scuola secondaria di Ponte San Pietro stanno riscoprendo l’arte e il valore del loro territorio attraverso due attività: la creazione di una escape room virtuale legata alla pinacoteca “Vanni Rossi” e l’allestimento di un’aula all’aperto nel cortile del loro istituto.

La rigenerazione urbana attuata dagli adolescenti è un’azione innovativa che in diverse città europee ha portato a un grande cambiamento culturale e di attenzione verso il proprio paese. Così è nata l'idea di Regener-action.

Il progetto, promosso dal Comune di Ponte San Pietro e finanziato dal dipartimento per le Politiche alla famiglia attraverso il bando “Educare in Comune”, mira a contrastare la povertà educativa giovanile.

Il percorso è sostenuto da una rete di partner, tra cui Aeris, le associazioni Tempo Libero e Un fiume d’arte, la Fondazione Euricse, Sfelab snc, la scuola media, il Comitato genitori e la biblioteca comunale.

Tra i temi trainanti il protagonismo giovanile, la cittadinanza attiva, la riscoperta e la valorizzazione del territorio, lo sviluppo di competenze attraverso l’arte e la promozione della lettura, la land art, l'educazione alimentare, la sostenibilità ambientale e lo scambio intergenerazionale.

In pinacoteca in queste settimane il fermento è ben visibile: ragazze e ragazzi si aggirano tra i quadri e le sculture in particolare di Vanni Rossi, artista locale di rilevanza nazionale vissuto fino agli anni ‘70 che sarà, attraverso le sue opere, il filo conduttore dell’escape room artistica.

«Alla sua morte, Rossi ha donato la sua produzione a Ponte San Pietro, suo luogo di nascita - racconta Chiara Medolago, esperta d’arte e formatrice di Regener-action (...)

Continua a leggere sul PrimaBergamo in edicola fino a giovedì 12 dicembre, o in edizione digitale QUI

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali