Collegamento ferroviario Bergamo-Milano, lo scavalco a Treviglio «opera prioritaria»
Incontro a PalaFrizzoni tra Comune, Regione, Provincia e mondo economico. Tutti concordi sull'importanza dell''intervento. Terzi: «L'ipotesi è un commissariamento»
Il "salto del montone", ovvero lo scavalco che consentirebbe di mettere in comunicazione diretta i binari della linea di Bergamo con quella di Milano, evitando così che i treni restino fermi a Treviglio in attesa del passaggio dell'alta velocità, è «un'opera assolutamente prioritaria».
Questa è la volontà corale e condivisa che è emersa dalla riunione convocata ieri mattina, venerdì 6 dicembre, a Palazzo Frizzoni dalla sindaca Elena Carnevali d'intesa con l'assessore regionale alle Infrastrutture e opere pubbliche, Claudia Terzi, e dell'assessore regionale ai Trasporti e mobilità sostenibile, Franco Lucente, con la partecipazione dell'assessore regionale alla Casa e housing sociale, Paolo Franco, sul tema del collegamento ferroviario Bergamo-Milano.
L'incontro ha coinvolto i parlamentari bergamaschi, i consiglieri regionali, la Provincia, le società legate al tema infrastrutture, Sacbo e Teb, oltre al presidente della Camera di Commercio, Carlo Mazzoleni, in rappresentanza delle istituzionali economiche del territorio.
«Nodo problematico»
La sindaca sottolinea: «È una tappa importante, perché ha visto la piena e totale condivisione di tutti i rappresentanti delle istituzioni, dal Parlamento alla Regione alla Provincia, e del mondo economico, al fine di far diventare questo intervento prioritario e quindi risolvere un nodo problematico che si trascina da decenni e che tanto pesa su quanti viaggiano in treno per muoversi tra Bergamo e Milano».
Il completamento degli interventi
L'assessore regionale Terzi aggiunge, entrando nello specifico: «Il cosiddetto "salto di montone" di Treviglio è tra le opere prioritarie di Regione Lombardia. Rappresenta infatti il completamento di interventi ferroviari già in essere nella provincia di Bergamo. Chiusa la partita di Rfi riferita alla stesura del progetto di fattibilità tecnico-economica, adesso dobbiamo fare in modo che il progetto sia inserito in un Contratto di Programma».
Opera commissariata
Conclude: «L'ipotesi emersa oggi dal tavolo di lavoro, condiviso anche con il Comune di Bergamo e la Camera di commercio di Bergamo, è quella di un commissariamento. Questo ci permetterebbe di risparmiare tempo nella realizzazione di un'opera che apporterebbe benefici in termini di quantità e qualità del servizio ferroviario».
I consiglieri regionali bergamaschi del Pd Jacopo Scandella e Davide Casati aggiungono: «Si tratta di un'opera assolutamente prioritaria per Bergamo come emerso dall’incontro di questa mattina. La mobilità ferroviaria nella nostra regione deve recuperare molto terreno, e velocizzare il collegamento tra Bergamo e Milano attraverso questa infrastruttura sarà un passo importante nella direzione giusta. L'auspicio è che Rfi, col sostegno di tutte le forze politiche, inserisca l'opera nel piano investimenti e nel frattempo si proceda con il commissariamento anche per questo intervento al fine di velocizzare l'iter di realizzazione”.
Dovete fare la terza linea AV Milano Bergamo. È assurdo non a vere una Lina AV tra BG e Mi. Ovviamente paga pantalone.
Basta collegare la metro da Bergamo a gessate