Gasperini: «Vittoria strameritata, lasciamo che la Curva intoni cori per il Tricolore»

di Giambattista Gherardi

Nove vittorie di fila e primo posto in classifica. Un ruolino da record. Aggiungeteci un talismano infallibile come Tullio Gritti (due partite in panchina e due vittorie) e avrete il quadro di un' Atalanta letteralmente inarrestabile. Il 2-1 contro il Milan autorizza sogni di gloria e il mister "di riserva" conferma la teoria secondo cui quest'anno ci sono letteralmente due squadre, allenatore compreso. Ai microfoni di Sky arriva però Gasperini, sorridente "titolare".

«Abbiamo ottenuto una grande vittoria contro una grande squadra - sottolinea il tecnico dei nerazzurri -. È un successo strameritato, con tutti i numeri a nostro favore. Siamo partiti con una occasione per il Milan, poi un'altra dopo due minuti per noi. Sull'azione del pareggio abbiamo preso una brutta infilata, ma continuavamo a costruire gioco con buona lucidità. Nel secondo tempo loro hanno fatto meno, noi invece ci abbiamo creduto, evitando bene il loro pressing e senza buttarci in terra o perdere tempo».

Fonseca ha parlato di partita «guidata dall'arbitro», è d'accordo?

«Se il tentativo di Fonseca è di parlare d'altro rispetto alla sconfitta, non mi presto di certo. Il gol di De Ketelaere è straregolare, è andato in cielo. Forse c'è stata qualche discussione su falli laterali e poco altro. Ho visto la nostra grande prestazione, è lì il focus».

In Curva il coro invocava il Tricolore...

«Dopo 15 partite l'Atalanta non è mai stata al primo posto. Direi che possiamo lasciare che lo invochino. Qui a Bergamo la gente ha comunque i piedi per terra. Se fra 20 partite saremo ancora lì, allora ne parleremo davvero».

È la migliore Atalanta di sempre?

«È un'Atalanta diversa dalle altre, ma io sono affezionato a tutte le squadre che ho avuto. Non sono io che posso fare di queste classifiche».

Ora arriva il Real. Siete favoriti?

«Martedì c'è un appuntamento enorme per la società e la città di Bergamo. Favoriti? Non credo...». E al mister si allarga un sorriso, sornione e soddisfatto. Un bel segnale.