Al cimitero monumentale di Bergamo un "Albero della Memoria", per salutare chi non c'è più
L'idea è stata presentata dall'assessore Angeloni. Sarà possibile appendere un messaggio dedicato a un caro scomparso. «Poi vorremmo trasformare questi ricordi in un libro»
di Clara Scarpellini
Oggi (martedì 10 dicembre), l’assessore ai Servizi cimiteriali, Giacomo Angeloni, ha presentato al cimitero monumentale di Bergamo il progetto “Albero della Memoria”. L’iniziativa, pensata per offrire un momento di raccoglimento durante le festività, invita i cittadini a ricordare i propri cari defunti attraverso un semplice gesto simbolico. All’interno del campo santo, svoltando a sinistra subito dopo l’ingresso, i visitatori troveranno infatti un albero di Natale illuminato e addobbato, ma non con le tradizionali decorazioni, bensì con messaggi anonimi che chiunque può appendere ai rami.
Già questa mattina, al momento dell’inaugurazione, un semplice “Ciao papà” scritto a mano spiccava tra i rami e ondeggiava al vento, catturando l’essenza del progetto: un modo per avvicinarsi ai propri defunti, superando la barriera dell’assenza nel periodo più intenso dell’anno.
La malinconia del Natale
Durante le festività invernali, il cimitero si avvolge di un’atmosfera densa di emozioni. Il Natale, simbolo universale di gioia e condivisione, per molti si accompagna a malinconia e dolore per il ricordo di chi non c’è più. È una fase complicata del lutto, come ha spiegato Angeloni: c’è chi ripensa agli affetti persi da anni, lasciandosi avvolgere dalla nostalgia, e chi affronta per la prima volta il dolore di una sedia rimasta vuota durante le feste.
È per dare voce a queste emozioni che è nata l’iniziativa “Albero della Memoria”, pensata per offrire conforto e creare un simbolico dialogo con i propri defunti. L’idea alla base è semplice quanto toccante: fornire un modo per "socializzare" con chi non c’è più, trasformando il dolore in un gesto di condivisione.
Giacomo Angeloni
Giacomo Angeloni
Posizionato all’ingresso del cimitero, accanto a un leggio, un albero accoglie i pensieri di chi vuole lasciare un messaggio per i propri cari defunti. Cartellini colorati e pennarelli indelebili sono a disposizione dei visitatori, per trasformare parole private in piccoli gesti di comunione. «Passate le feste vorremmo raccogliere tutti i messaggi, anonimizzarli e trasformarli in una pubblicazione, un’opera che dia voce ai ricordi di tutti - ha aggiunto Angeloni -. L’Albero della Memoria resterà qui, forse cambierà posizione, ma non vogliamo che venga dimenticato».
Un progetto per la comunità
Il cimitero di Bergamo si conferma un luogo attento ai bisogni della comunità, promuovendo iniziative che aiutano a vivere il lutto con maggiore serenità, specialmente durante il periodo natalizio. Tra Natale e l’Epifania, quando il cimitero registra circa ventimila visitatori, diventa fondamentale offrire segni concreti di vicinanza ai cittadini. Quest’anno, l’idea è stata quella di rileggere un simbolo del Natale, l’albero addobbato, per trasformarlo in un segno di conforto. Ma questo è solo l’ultimo dei progetti che sono stati offerti ai visitatori.
È giusto ricordare anche le altre iniziative portate avanti dal cimitero per aiutare i cittadini, per esempio l’ampliamento del servizio di trasporto per anziani con mezzi dedicati e l’aggiunta di un totem interattivo per facilitare la ricerca dei defunti. L’obiettivo? Rendere la visita al cimitero il più semplice e serena possibile, cercando di trasformare quel dolore che tutti provano in un momento più condiviso e meno solitario.