Ennesimo blitz

Vandalizzate con scritte complottiste e negazioniste le sedi di Pd, Cgil e Ats a Trescore

A rivendicare l'atto, ancora una volta, i famigerati "Guerrieri ViVi", già protagonisti degli imbrattamenti a Bergamo, Dalmine e Seriate

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Ennesimo blitz notturno in Bergamasca degli ormai famigerati "Guerrieri ViVi", gruppo illegale che dalle tesi no-vax durante la pandemia è passato ora alle teorie complottiste sulla dittatura digitale e l'Agenda 2030. Nella notte tra ieri e oggi (9 e 10 dicembre), a essere vandalizzato sono state le sedi di Trescore del circolo locale del Pd, quella della Cgil e quella dell'Ats.

Il commento del Pd

Gabriele Giudici, segretario provinciale del Partito Democratico, ha così commentato quanto avvenuto: «Esprimiamo la nostra solidarietà ai lavoratori che hanno dovuto subire gli effetti di questo subdolo attacco. Noi non siamo nuovi a questo tipo di manifestazione distruttiva del dissenso, ma come sempre continuiamo a fare un appello a un discorso costruttivo e democratico e non ci pieghiamo dinanzi a questi atti intimidatori. Questo tipo di azioni non riusciranno a scardinare i nostri valori che vedono da sempre nella nostra azione politica i principi di condivisione, dialogo e comprensione».

«Alla paura e all’intimidazione risponderemo sempre con dialogo e comprensione - ha continuato Giudici -. Crediamo profondamente nella necessità di rafforzare la sanità pubblica e da tempo chiediamo al Governo e alla Regione di destinare maggiori risorse a questo settore cruciale. Invece, assistiamo a misure come l’eliminazione delle sanzioni per i no-vax da parte del Governo Meloni, un messaggio che finisce per legittimare questo tipo di comportamenti irresponsabili».

Gli ha fatto eco Patrizio Ongaro, segretario del circolo Pd di Trescore: «Abbiamo già presentato una denuncia formale contro ignoti ai carabinieri e siamo in attesa che le indagini facciano il loro corso. Nel frattempo, non ci fermiamo, ci rimbocchiamo le mani e puliamo».

I precedenti a Bergamo, Dalmine e Seriate

Quello in corso è un autunno particolarmente caldo sul fronte degli atti vandalici dei ViVi. Il caso più eclatante è avvenuto nella notte tra l'11 e il 12 novembre, quando a essere imbrattato è stato Palazzo Frizzoni, sede del Comune di Bergamo. In precedenza erano stato colpito anche l'Istituto Marconi di Dalmine, mentre a fine novembre è stata la volta dell'Istituto Majorana a Seriate, occasione in cui il sindaco Gabriele Cortesi aveva parlato di «conigli» che «agiscono di notte».