Primo stop

Atalanta a testa alta, la sconfitta non cambia niente: a Bergamo vince il Real Madrid (2-3)

I nerazzurri "cadono" contro i blancos in casa, sfiorando il pareggio all'ultimo respiro e giocando comunque una gara gagliarda con tante occasioni

Atalanta a testa alta, la sconfitta non cambia niente: a Bergamo vince il Real Madrid (2-3)
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di Fabio Gennari

Atalanta, che peccato! Non riesce ai nerazzurri la grande impresa contro il Real, a Bergamo finisce 3-2 per gli ospiti che segnano al 10’ con Mbappé e poi, in rapida successione (56’ e 59’), con Vinicius e Bellingham, la Dea pareggia i conti nel primo tempo con De Ketelaere e poi riapre la gara con Lookman, con Retegui che all’ultimo respiro manda in curva la palla del 3-3 da pochi passi. In ogni caso, la questione non cambia: in Europa le partite si giocano a viso aperto e una sconfitta non cambia certo valutazioni. L’Atalanta è una squadra di altissimo livello, che ha perso contro una formazione altrettanto grande. E nel calcio può succedere. Anche se te la giochi al massimo.

L’avvio di gara è del Real Madrid: al 2’ Diaz mette Mbappé solo davanti a Carnesecchi, che respinge in tuffo. Dopo una combinazione Ederson-Lookman che manda il nigeriano al tiro (centrale) dal cuore dell’area di rigore, arriva il vantaggio degli ospiti: Mbappé riceve ancora da Diaz , elude con il movimento de Roon e piazza la palla all’angolino, dove l’estremo difensore della Dea non può arrivare.

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Dopo lo svantaggio, i nerazzurri provano a spingere un po’ di più e un paio di situazioni sono anche interessanti (Tchouameni blocca sia Lookman che Ederson), ma dopo un destro di Mbappé respinto da Carnesecchi (14’) il Real Madrid perde proprio il fuoriclasse francese per infortunio (36’) e va vicino al raddoppio con un colpo di testa di Rudiger ben servito da Bellingham (40’). Al tramonto del primo tempo, in pieno recupero, palla in verticale di Pasalic per la penetrazione di Kolasinac, sgambetto di Tchouameni e rigore trasformato con chirurgica precisione sotto la traversa di De Ketelaere (45’+2').

Nella ripresa, la Dea inizia meglio. De Ketelaere e Lookman (bravo Courtois a salvare) tengono alta la tensione dalle parti del portiere avversario, ma nel giro di tre minuti (56’ e 59’) arriva l’uno-due micidiale che porta il Real Madrid alla vittoria: prima uno sfortunato rimpallo su Ederson manda in porta Vinicius, che supera Carnesecchi; poi è Bellingham a superare de Roon in area di rigore e a battere il portiere nerazzurro con il mancino sugli sviluppi di un lancio lungo.

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La Dea ha però il grande merito di riaprire subito la gara con Lookman (65’, destro sul primo palo). Lo stadio spinge e nonostante un'occasione per Diaz su "sgasata" di Vinicius e una parata di Carnesecchi su Rodrygo (70’, assist di Bellingham), nel finale sono i bergamaschi a sfiorare il pari con Courtois che dice di no a Retegui (86’) prima della grande occasione sciupata sempre dal numero 32 argentino nel finale: cross di Lookman (il migliore in campo), piatto aperto a due passi dalla riga e palla che incredibilmente finisce in curva. Al netto della posizione (dubbia) da valutare, un gol da fare e gettato alle ortiche dal capocannoniere della A. Al fischio finale di Marciniak, lo stadio applaude ugualmente una Dea che ha tenuto bene il campo e si è battuta fino alla fine. Nulla è perduto, nelle prossime due gare c’è una qualificazione da blindare con una delle prime otto posizioni ancora da conquistare. Testa alta, Atalanta!

Atalanta-Real Madrid 2-3

Reti: 10’ Mbappé (R), 45’+2' rig. De Ketelaere (A), 56’ Vinicius (R), 59’ Bellingham (A), 65’ Lookman (A).

Atalanta (3-4-1-2): Carnesecchi; Djimsiti (74’ Kossounou), Hien, Kolasinac; Bellanova (74’ Zappacosta), de Roon, Ederson, Ruggeri (87’ Zaniolo); Pasalic (58’ Samardzic); De Ketelaere (74’ Retegui), Lookman. All. Gasperini.

Real Madrid (4-2-3-1): Courtois; Vazquez, Tchouameni, Rudiger, Fran Garcia; Ceballos (84’ Modric), Valverde; Diaz (85’ Asensio), Bellingham (87’ Arda Guler), Vinicius; Mbappè (36’ Rodrygo). All. Ancelotti.

Arbitro: Marciniak (Polonia).

Ammoniti: 45’+1 Tchouameni (A), 92’ Kossounou (A), 92’ Vazquez (R).

Commenti
aldo

bella partita e alcune cose da sistemare, portiere non attento (piazzato) su un gol, un difensore rapido non c'è x tenere testa a questi colossi, comunque bravi e c'è da lavorare ancora, forza e coraggio

Pabo

Che non cambi niente non è vero, cambia molto invece. Con una vittoria avremmo avuto l'80% di possibilità di qualificarci fra le prime 8, con un pareggio saremmo comunque stati in gioco per il passaggio diretto agli ottavi. Così invece manca molto poco per essere sicuri di stare nelle 24 ma il passaggio diretto agli ottavi diventa quasi impossibile. Il Real ha giocato al gatto col topo, personalmente ho rivisto l'Atalanta di qualche anno fa, che faceva 30 ma mai 31.

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