Quando le sensazioni sono più importanti dei punti: l'Atalanta è forte, lo ha detto il Real
I nerazzurri hanno davvero molto di cui poter essere soddisfatti in termini di prestazione messa in campo contro le Merengues
di Fabio Gennari
Non siamo ancora a quel livello, anche se le assenze del Real Madrid lo hanno un po' depotenziato. Nessuno, francamente pensava di esserci davvero, a quel livello. Ma la sensazione che si potesse fare un grande risultato era diffusa, supportate da ragioni e argomenti molto importanti.
Alla fine, contro i blancos non è andata bene sul piano del punteggio, ma quando una partita è così bella, aperta, piena di occasioni e con i due portieri protagonisti significa che le squadre si sono affrontate a viso aperto. E se l'Atalanta affronta a viso aperto il Real Madrid e tiene botta, significa che sta facendo cose grandi.
Al fischio finale, l'amarezza per il punteggio è stata subito spazzata via da un'ondata di applausi e sostegno che Bergamo conosce bene. Non c'è tempo di abbattersi, è subito ora di alzare la testa. Prima ancora di valutare le classifiche e le posizioni, le prospettive e gli scenari (bisogna comunque attendere stasera, 11 dicembre, per avere un quadro più completo) è giusto assaporare il calcio. Masticare la prestazione, le giocate, i gol. E c'è molto di nerazzurro che resta addosso.
La coreografia iniziale, ma anche le fatiche, la capacità di reazione e la sfortuna di Ederson, la difficoltà di de Roon così come la caparbietà di Lookman. E la voglia di farcela, fino all'ultimo respiro. L'Atalanta non ha perso, ha condotto al termine 90 minuti di più recupero in cui si è confrontata senza riuscire a superare il suo avversario. Non è un modo edulcorato di raccontare cosa è successo, ma la lucida analisi di una partita che è stata bella, avvincente e positiva. Nonostante il risultato.
grande e mitica ATALANTA, ieri non è stata una sconfitta ma una vittoria della mentalità BERGAMASCA, lavoro impegno onestà grazie all'opera di un vero condottiero, Giampiero Gasperini, e di una dirigenza che ha tutto da insegnare a squadre che se la tirano in modo ottuso, e grazie all'impegno di tutti i giocatori, Forza ATALANTA MOLA MIA
La virgola di cui parla il Gasp è smettere di credere che De Roon sia un difensore, poi siamo veramente a posto.