Cuore bergamasco, ma bluceleste: Francesco Aliberti racconta Atalanta U23-Lecco
Il ventiseienne bergamasco è il dirigente tesserato più giovane tra le squadre professionistiche italiane. «Per me sarà una partita speciale»
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di Alessandro Giovanni Pagliarini
Domani (sabato 14 dicembre), alle 15, lo stadio Comunale di Caravaggio sarà teatro della sfida tra Atalanta Under 23 e Lecco, valevole per l'ultima giornata del girone d'andata di Serie C. Una partita importante per il campionato, ma anche carica di emozioni per Francesco Aliberti, giovane vicepresidente del Lecco Calcio, bergamasco e tifoso della Dea fin dall'infanzia.
Chi è Francesco Aliberti
Ventisei anni compiuti lo scorso luglio, Aliberti è il dirigente tesserato più giovane delle attuali cento squadre professionistiche italiane. Oltre al suo impegno nel mondo del calcio, ricopre il ruolo di edp manager e responsabile magazzino per Technix Spa, azienda fan sponsor dell’Atalanta.
«Affrontare la squadra che ho sempre seguito fin da bambino è qualcosa di speciale - racconta - ma oggi il mio cuore batte anche per il Lecco. Vogliamo conquistare i tre punti, pur sapendo che sarà una sfida difficilissima».
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Una gara speciale
Per Aliberti, bergamasco doc, la sfida contro l’Atalanta ha un sapore particolare. «Lo scorso anno ero spesso sugli spalti a Caravaggio per seguire i talenti nerazzurri pronti al salto in prima squadra. Ora torno da avversario, ma con lo stesso entusiasmo».
Tanti i giocatori da temere, uno su tutti Vanja Vlahovic, capocannoniere indiscusso del girone e della categoria. «È un giocatore incredibile, gli basta un centimetro di spazio per punirti - sottolinea Aliberti -, ma tutta l’Under 23 è un gruppo da temere. Hanno una profondità di rosa tale che potrebbero competere con due squadre diverse».
Il Lecco arriva dalla convincente vittoria per 5-1 contro il Caldiero Terme, un successo che ha restituito fiducia agli uomini di mister Volpe. «Segnare cinque reti dopo un digiuno prolungato è stato importante - spiega Aliberti - e affronteremo l’Atalanta con più serenità e fiducia. Non sarà facile, i ragazzi daranno tutto in campo per portare a casa punti pesanti».
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L’assenza di Tordini, squalificato, pesa, così come i tanti infortuni, ma il vicepresidente bluceleste confida in Sipos e Galeandro, protagonisti di recente di prestazioni convincenti: «Sipos è stato un grande acquisto, siamo molto felici del suo rendimento. Galeandro ha rinnovato da poco ed è motivato a ripagare la nostra fiducia, sono sicuro che si toglierà grandi soddisfazioni».
La prova del nove
«L’Atalanta gioca il miglior calcio del girone, ma questo non ci spaventa. Conosco molto bene la loro rosa, hanno elementi di assoluto valore e spero che dai prossimi anni, quando cambieranno girone, potremo portarne qualcuno qui, come accaduto in passato con i vari Kraja, Zuccon...».
La gara di domani sarà fondamentale per il Lecco, non solo per consolidare la fiducia ritrovata, ma anche per chiudere il 2024 con una nota positiva. «Dopo cinque gare opache, la vittoria contro il Caldiero è stata una boccata d’ossigeno - conclude Aliberti -, ma ora dobbiamo confermarci. Ogni punto è fondamentale, soprattutto in vista della trasferta a Chioggia».