I migliori cinguettii

La guerriglia urbana #NoExpo vista e raccontata da Twitter

La guerriglia urbana #NoExpo vista e raccontata da Twitter
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Doveva essere la giornata dell’Italia, quella in cui Expo Milano 2015 apriva i battenti e, con esso, una delle più grandi manifestazioni che si siano tenute in Italia negli ultimi anni. È stata invece la giornata delle auto in fiamme, di una Milano messa a ferro e fuoco da 500 persone, dell’ennesima manifestazione pacifica trasformatasi in atto di guerriglia urbana. Dietro lo schermo #NoExpo, l’Italia ha dovuto assistere inerme, una volta in più, a un’intera città presa in ostaggio da un’orda barbara di ignoranti e criminali. E per la vecchia legge giornalistica secondo cui “good news, no news” (buona notizia, nessuna notizia), anche i media hanno lasciato perdere le buone notizie della giornata, compresi i cortei pacifici, per concentrarsi invece sugli atti vandalici.

Mentre la giornata dell’1 maggio si evolveva in una terrificante escalation di violenze per le strade di Milano, anche nel web ha iniziato a montare l’indignazione. Dopo poche ore, sotto gli hashtag #NoExpo e #NoExpoMayDay, milioni di commenti sono arrivati sui tristi fatti di Milano. Tema principale lo scandalo e la rabbia, l’amara ironia sulle dichirazioni di quel Mattia Sangermano diventato simbolo di una scioccante superficialità di molti. Ma non sono mancati anche i sostenitori dei movimenti No Expo pacifici, arrabbiati per essere stati equiparati a quei criminali, come anche voci (purtroppo più d'una) fuori dal coro, sostenitrici della tesi «qualche auto in fiamme è nulla rispetto alle ruberie che Expo simboleggia». Insomma, come spesso accade in questi casi, i social network sono diventati uno spaccato del nostro Paese, la miglior rappresentazione degli umori degli italiani. Ecco una ricca selezione di cinguettii per ripercorrere la notizia non attraverso i fatti di cronaca, ma i commenti di voi internauti.

 

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