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La vicenda
Moria di pesci in un fosso nella frazione di Vidalengo a Caravaggio, indagini sulle cause
La segnalazione lo scorso venerdì 13 dicembre da parte delle guardie ecologiche volontarie, analisi sulle carcasse di alcuni animali
In corso le indagini per individuare il responsabile della moria di pesci, avvenuta il giorno di Santa Lucia, venerdì 13 dicembre, in un fosso affluente della Roggia di Sopra nella frazione di Vidalengo a Caravaggio.
Si indaga sulle cause
La segnalazione, come riportato da PrimaTreviglio, è avvenuta a opera delle guardie ecologiche volontarie e l’intervento ha coinvolto una loro pattuglia, due della polizia locale e una di quella provinciale, insieme al personale del servizio veterinario della cittadina della Bassa.
«All’Arpa sono stati inoltrati gli esiti dei primi accertamenti effettuati sul posto, si rimane in attesa anche delle analisi sulle carcasse di alcuni pesci prelevate e inviate all’istituto zooprofilattico per i necessari controlli - ha spiegato il sindaco Claudio Bolandrini -. L’Autorità giudiziaria sarà informata per l’ipotesi di reato riguardante la moria di fauna ittica, il danneggiamento di acque pubbliche e l’uccisione di animali. Allo stato attuale degli accertamenti, si può solo escludere l’ipotesi di bracconaggio. Le carcasse di pesce (barbi, cavedani, vaironi) sono state recuperate e smaltite a cura di un soggetto autorizzato».
Fermato autocarro con rifiuti non autorizzato
Nel corso del servizio di pattuglia a controllo del territorio, di competenza del Distretto di polizia locale Bassa Bergamasca Occidentale, è stato inoltre fermato un autocarro utilizzato per il trasporto di circa tre metri cubi di rifiuti non pericolosi, di origine ferrosa, provenienti da attività edilizia.
Il conducente non è risultato in possesso dell’iscrizione all’albo nazionale dei gestori ambientali, condizione necessaria per lo svolgimento delle attività che riguardano la gestione dei rifiuti. Pertanto è stato deferito all’Autorità giudiziaria per l’illecito di natura penale previsto dal Testo unico ambientale e il veicolo utilizzato per commettere la violazione è stato sottoposto a fermo amministrativo.
