Gasp ringrazia i tifosi: «In un momento così, lo stadio pieno dà ancora più fiducia ai ragazzi»
Il tecnico è sorridente dopo il 6-1 al Cesena e analizza la straordinaria condizione della squadra, soffermandosi su Retegui e De Ketelaere
Dopo una partita così, con un risultato così, non poteva che presentarsi con il sorriso mister Gasperini ai microfoni di Mediaset dopo il 6-1 al Cesena. E infatti il tecnico sottolinea subito di aver apprezzato lo spirito messo in campo dai suoi.
«Siamo in un momento di grande fiducia e anche l’approccio di questa sera è stato positivo, seppur con qualche ragazzo nuovo o giocatori che avevano bisogno di giocare. Siamo entrati in campo bene sin dall'inizio e abbiamo anche recuperato degli infortunati come Zappacosta. Insomma, una serata positiva».
Molti si sarebbero aspettati Zaniolo in campo dall'inizio questa sera, invece Gasp ha preferito puntare su Retegui: «Mateo aveva bisogno di giocare e l’ho tenuto in campo 90’ perché ultimamente era calato un po’ di condizione. Ha lavorato molto bene, questa sera ha fatto un’ottima partita, anche se non è riuscito a segnare ha dato buone sensazioni. Era importante che facesse questo».
Ma dove può arrivare questa Atalanta? Per fare un ulteriori salto di livello serve inserire nel gruppo dei giocatori di livello internazionale? «Noi cerchiamo di costruirceli in casa i campioni di livello internazionale - spiega il tecnico -, come Lookman o Ederson. L'importante è che non crescano troppo se no poi ce li portano via o chiedono di andare via (ride, ndr). La nostra storia è questa comunque. Ma siamo convinti di avere giocatori che hanno grandi potenzialità. Poi, sai, in Champions abbiamo incontrato un Real che in quella serata, a differenza di altre partite che abbiamo visto in precedenza, ha messo in campo dei valori incredibilmente alti anche per loro, sono riusciti a tenerli per tutta la partita e a fare di più di noi. Grandi giocatori come Bellingham, se riescono a stare su quei livelli, sono un'eccellenza assoluta».
E allora dov'è che può ancora migliorare l'Atalanta per arrivare a quei livelli? «Be', il Real non può essere il nostro traguardo - chiosa Gasperini -. Ma in questo momento abbiamo grande fiducia, entusiasmo, anche grazie a un pubblico straordinario stiamo vivendo un momento davvero molto positivo. Questa sera, in una partita di Coppa Italia contro una formazione di seconda serie, c'era lo stadio pieno e questo dà grande fiducia ai giocatori. Quello che noi cerchiamo sempre di fare è migliorarci sul piano tecnico, perché sulle motivazioni, sul comportamento, sugli atteggiamenti, sulla voglia di fare ci siamo e siamo molto avanti. Il piano tecnico invece non finisce mai».
Infine, una nota su De Ketelaere, che a Bergamo ha ritrovato il sorriso che pareva perso dopo l'esperienza al Milan. «Ma io non ho capito come facevate a renderlo triste - scherza il tecnico -. Forse l’aria di Bergamo fa bene, perché lui è stato sempre solare. È un ragazzo intelligente, molto posato per la sua età, ma sorridente e allegro anche coi compagni. Questo tipo di problema non lo abbiamo mai avuto con lui e credo che il Milan, quando lo ha preso, abbia valutato anche questo aspetto. Poi è chiaro: si sta togliendo delle grandi soddisfazioni sotto l’aspetto tecnico e questo aiuta».