Un'asta con dipinti firmati dai giocatori dell'Atalanta a sostegno dell'Istituto Angelo Custode di Predore
Saranno presto rese note la data e il portale dell'iniziativa online, organizzata insieme a Live charity, che si svolgerà dopo le feste
di Mattia Cortese (foto in apertura: il Papu Gomez in posa con uno dei quadri)
Un'asta benefica, con i dipinti a tema calcistico fatti dai ragazzi dell'Istituto Angelo Custode di Predore e firmati dagli storici giocatori dell'Atalanta, tra cui Papu Gomez, Glenn Strömberg, Cristiano Doni e Yohan Benalouane.
Questa l'idea dell'iniziativa organizzata da Elena Graziani, mamma di un bambino con autismo che frequenta la struttura, in collaborazione con l'ente e l'associazione Live charity. La data e le modalità con cui si svolgerà l'evento, che avrà luogo comunque dopo le festività, con molta probabilità a gennaio, saranno presto rese note.
Un'asta per l'istituto
L'intento è quello di aiutare l'istituto del paese del Sebino, che ha come finalità principale la cura e l’assistenza di minori affetti da disturbi del neuro-sviluppo, disabilità complesse o pluri-disabilità in età evolutiva. I giovani con i problemi maggiori vengono ospitati, per poter essere meglio seguiti e sottoporsi alle varie terapie, inoltre possono frequentare la sua scuola primaria paritaria con laboratori di psicomotricità, stimolazione sensoriale e sostegno alla comunicazione.
«Mio figlio lì fa logopedia e psicomotricità. Volevo organizzare un evento per poter recuperare le risorse necessarie al laboratorio di arte-terapia e così il giocatore del Franciacorta Matteo Piccinni, che conosco e collabora con Live charity, mi ha messo in contatto con quest'associazione. Si occupa di raccogliere fondi tramite aste benefiche, in cui ci sono in palio principalmente le magliette dei calciatori» spiega Graziani.
Il laboratorio d'arte
Nella scorsa edizione del laboratorio, bambini e ragazzi sono stati coinvolti in tre fasi: la prima alla scoperta dei colori primari, ispirati dal pittore Piet Mondrian, la seconda con quelli secondari e l'esempio dell'artista Yayoi Kusama, nella terza e ultima Jackson Pollock li ha guidati nell'espressività del colore, con l'utilizzo dell'arte come terapia. I partecipanti hanno così sperimentato la stessa libertà d'azione e avuto modo di esprimere le proprie emozioni, oltre a responsabilizzarsi riordinando insieme agli educatori gli spazi alla fine di ogni sessione dell'attività.
Dipinti firmati dai giocatori
«Il ricavato lo usano per comprare defibrillatori e donarli, ma supportano anche altre realtà che hanno bisogno. Ho spiegato loro la situazione in Bergamasca e questa realtà di Predore, così si sono offerti di aiutarmi, dato che collaborano già con un'istituzione simile a Trapani, dove hanno la loro sede». Elena ha quindi proposto l'idea alla dirigente dell'istituto, che l'ha ben accolta, in quanto il ricavato andrà a sostenere il materiale per il laboratorio terapeutico seguito dai minori.
I dipinti, realizzati da ragazzi in età delle superiori, sono a tema calcio e a firmarli sono stati i giocatori che frequentano il centro 27Padel dell'ex capitano della Dea, Cristiano Doni, a Bergamo. La moglie di Piccinni, che lavora lì, è riuscita a coinvolgerli e loro hanno volentieri offerto il loro sostegno all'associazione.