Rapina le poste di Pedrengo e Bergamo, ai domiciliari un 75enne: incastrato dai video
Il primo colpo lo ha fatto armato di alcol, il secondo di spray al peperoncino. In totale aveva sottratto poco più di mille euro
È agli arresti domiciliari, dopo essere finito in manette il 19 dicembre, il 75enne che, alla luce delle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica e condotte dai carabinieri della Sezione Operativa di Bergamo, è risultato responsabile di due rapine a danno di due uffici postali avvenute a Pedrengo e a Bergamo in estate.
Il primo colpo
Il primo colpo dell'uomo, già pregiudicato e originario di Messina, risale al 12 giugno scorso, quando è entrato con il volto travisato e armato di una bottiglia contenente alcool nell'ufficio postale di Pedrengo. Dopo aver spruzzato il liquido sul bancone e minacciato i presenti, si è fatto consegnare 380 euro in contanti prima di darsi alla fuga.
Il secondo colpo
Poche settimane dopo, il 13 agosto, il 75enne è tornato in azione a Bergamo e ha preso di mira l'ufficio postale di viale Giulio Cesare. Questa volta, sempre coperto da una mascherina e da un cappellino, ha utilizzato una bomboletta di spray al peperoncino per intimidire la direttrice dell'ufficio, riuscendo a sottrarre 830 euro.
Incastrato dalla videosorveglianza
Successivamente, però, grazie a una serie di elementi raccolti sulle scene dei reati e all'analisi dei sistemi di videosorveglianza l'uomo è stato identificato e, su disposizione del Giudice per le Indagini preliminari di Bergamo, arrestato e sottoposto agli arresti domiciliari.
scusate ma non ho capito se questa persona è un bisognoso che non ha risorse per mantenersi o è un poco di buono o una persona che ha dei problemi mentali e quindi va aiutata