Dal Comune di Bergamo 47 mila euro ad Arketipos, ma Piazza Vecchia verde non basta più
In occasione della conferma del contributo, l'Amministratrice mette in campo la richiesta di aiuto su temi più "concreti"
A fine anno, come successo anche lo scorso, il Comune di Bergamo ha stanziato poco più di mezzo milione di euro a vantaggio degli enti e delle associazioni (sono circa 150) che nel corso dell'anno hanno sostenuto spese per organizzare eventi o manifestazioni.
Le perplessità
Tra queste, spicca Arketipos, l'associazione collegata al festival de "I maestri del paesaggio", che anche quest'anno si è visto confermare un contributo da 47 mila euro, pari a quello del 2023. Questo a fronte però di un'edizione che, almeno per quanto riguarda la più conosciuta (e spesso anche discussa) tra le azioni del festival, ovvero Piazza Vecchia verde, è risultata sottotono.
La novità
Intervistata dal Corriere Bergamo, l'assessore all'Ambiente e Verde, Oriana Ruzzini, pur premettendo che l'assegnazione del contributo è di competenza dell'assessore alla Cultura (quindi del vicesindaco Sergio Gandi, ndr), ha sottolineato l'importanza dell'evento dei Maestri del paesaggio, capace di richiamare a Bergamo grandi professionisti da tutto il mondo, ma non si è fermata qui.
L'idea di Ruzzini
L'assessore ha infatti spiegato come l'intenzione dell'assessore sarebbe quella di coinvolgere Arketipos al di fuori dell'evento, anche in progetti che riguardano la città di Bergamo e i tanti cantieri e opere in corso. «Potremmo mettere le competenze di questi paesaggisti a disposizione della città. Faccio un esempio: ci sono i giardini di via Berizzi da sistemare».
Arketipos è disponibile
Rodeschini, presidente dell'associazione, oltre a ringraziare per il contributo ha dato il segno di un'apertura a questa ipotesi, sottolineando come l'obiettivo del loro gruppo sia non solo portare grandi architetti a Bergamo, ma far in modo che il loro passaggio lasci anche un segno concreto nella città. Da qui il suo «Ben venga la proposta dell'assessora, ci trova disponibili».
Archeche?... ma ci facciano il piacere... di levarsi...
Sono d'accordo con l'assessore Ruzzini che certi eventi adesso sia giusto proporli in altre sedi e non solo in città alta, ma forse aveva senso cominciare da lì (non saremmo qui a parlarne oggi e non avrebbe avuto così risalto altrove). Per quelli che non capiscono l'importanza di questi EVENTI in una città a vocazione turistica (questo è oggi Bergamo per fortuna) e addirittura mettono in dubbio l'utilità di un assessorato al verde: mi viene il dubbio che non abitino nemmeno in città ma probabilmente in qualche bel comune della provincia. Poi bisogna avere anche conoscenza di cosa vuol dire amministrare, avere diversi capitoli di spesa e soldi che NON PUOI spendere tutti per le strade o la pulizia dei parchi (cose giuste!) ma DEVI ANCHE differenziare... Soprattutto nel sostegno alle vari enti/associazioni che fanno cose importanti ma diverse e che è un bene vadano sostenute.
Leggendo quanto scritto qui sopra, mi convinco che siamo molto bravi a contestare e disprezzare anziché capirne il progetto e il grande significato. Certamente se ogni anno scegliessero un posto diverso, renderebbero bella tutta Bergamo.
Che VERGOGNA!!! tutti bravi solo a parole ma nei fatti un disastro!!! Possibile che buttano via codi tanti soldi NOSTRI!!! UTILIZZATELI per tenere pulito la città e manutenzione ai parchi e al verde pubblico. È tutto uno sfacelo vergognatevi tutti, sindaca compresa!!!
Chiederei cortesemente di verificare che i giovani ingaggiati negli eventi siano equamente retribuiti. Grazie