L'escursione consigliata

Finalmente la neve! Occasione perfetta per scoprire le meraviglie del rifugio Calvi

Inaugurato nel 1935, è un punto di riferimento per gli escursionisti: si trova in una delle conche più suggestive del nostro arco alpino

Finalmente la neve! Occasione perfetta per scoprire le meraviglie del rifugio Calvi
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di Angelo Corna

Prepariamo ciaspole e ramponi: un bianco mantello si è posato sulle montagne bergamasche! Il rifugio Calvi spicca a guardia delle vette più alte e belle della Val Brembana: inaugurato nel 1935, punto di riferimento per gli escursionisti orobici e non, la capanna si trova in una delle conche più suggestive del nostro arco alpino, a cui fanno capo le maggiori elevazioni della Val Brembana.

Tra queste, primeggia tra tutte la cuspide del Pizzo del Diavolo di Tenda, che costituisce sicuramente la montagna più rappresentativa della zona. Il rifugio è un'ottima base per salite escursionistiche e alpinistiche facili, ma anche molto difficili, nonché per svariati itinerari di scialpinismo.

La partenza per questa gita è il famoso borgo di Carona. Possiamo posteggiare l’auto nel centro del paese e incamminarci lungo la strada ciottolata che sale in direzione del parcheggio estivo: pochi minuti di cammino ed ecco scorgere la partenza del segnavia Cai 210.

1 - Il borgo di Pagliari
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3 - In direzione del Lago del Prato
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4 - Lago del prato
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Il sentiero sale fin da subito con pendenza costante, per portarci con pochi sforzi in prossimità dell’antico borgo di Pagliari. Sotto di noi, il fiume Brembo scorre incastonato tra rocce e ghiaccio, una striscia d’acqua in una distesa bianca e immacolata.

I meno allenati troveranno in questo paesaggio la fine della loro escursione: il suggestivo abitato, ultimo avamposto di civiltà prima delle grandi montagne, invita a un picnic sulla neve ed è il luogo ideale per famiglie e bambini. Se invece siamo escursionisti esperti (e se abbiamo l’attrezzatura idonea) possiamo proseguire alla scoperta delle bellezze che riserva la zona.

5 - Il monte Aga
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7 - Diavolo e Diavolino
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8 - Zoom sul rifugio Calvi
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Un passo dopo l’altro, prestando sempre attenzione, raggiungiamo la cascata della Val Sambuzza, che tra giochi d’acqua e riflessi scende dalla valle omonima. Superiamo la Baita Birone ai Dossi (m. 1.475) e, con un ampio tornante, appare alla nostra destra la magnifica Valle dei Frati…

L’articolo completo, con tutti i percorsi e le bellezze della zona, lo potete leggere sul PrimaBergamo in edicola da venerdì 10 gennaio

Commenti
Cristina

Che bella Bergamo che belle le nostre valli le nostre montagne... Siamo ricchi di tanti posti bellissimi che altre città ci invidiano... Abbiamone cura e se posso un consiglio... Le strade x raggiungere questi posti bellissimi semplifichiamole con le strade smaltendo il traffico... Poi se ci aggiungiamo qualche discoteca come negli anni 80 e 90.. sarebbe il top Bergamo!!!

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