Dopo Retegui, l'Atalanta punta al tridente in doppia cifra con Lookman e De Ketelaere

di Fabio Gennari

Retegui (12 reti) ha già scavallato la soglia cui normalmente puntano tutti gli attaccanti e ora è il turno di Lookman (9) e De Ketelaere (5): nelle prossime partite saranno loro a cercare di raggiungere e superare le dieci segnature nel massimo campionato italiano, per una squadra come l'Atalanta che praticamente ogni anno riesce a portare tre dei suoi migliori marcatori a un livello che altre, molto spesso, si sognano. E molte delle fortune orobiche passano proprio da questi valori, espressione concreta di un gioco prevalentemente offensivo.

Per il numero 11 nigeriano il traguardo è vicino: senza qualche palo di troppo ci sarebbe già arrivato, ma comunque pare questione di tempo. È a metà del percorso, invece, il numero 17 belga. L'Atalanta in avanti crea sempre un sacco di occasioni e quando De Ketelaere è in giornata arriva al tiro con grandissima continuità.

Su base stagionale, come già raccontato nei giorni scorsi, siamo a 50 gol dei giocatori offensivi rispetto ai 63 totali: questo conferma come la Dea debba forse cercare altrove una maggiore incisività in zona gol.

Dal punto di vista statistico, importanti anche gli assist che vengono forniti. De Ketelaere in campionato è a quota 5, stesso numero di Lookman, con Retegui che è invece fermo a 3. Per caratteristiche, probabilmente è il belga quello che può trovare la strada che porta alla "doppia-doppia", ovvero oltre 10 gol e 10 assist, ma, complessivamente, l'aspetto più importante è che l'Atalanta, in avanti, continui a fare l'Atalanta.