Il 2024 in Lombardia è stato uno degli anni più caldi e piovosi dal 1991, dice l'Arpa
A confronto con gli ultimi 35 anni, le temperature medie sono state più alte di 1,5 gradi e le precipitazioni maggiori del 47 per cento
Il 2024 in Lombardia è stato uno degli anni più caldi e piovosi degli ultimi 35 anni: a sostenerlo è l'Arpa, che ha preso come riferimento i dati raccolti dal 1991 a oggi. L'anno appena passato è stato classificato come il terzo più caldo nel periodo considerato e il secondo per le precipitazioni, tra picchi delle temperature e alluvioni.
Record di caldo
Rispetto al periodo di riferimento dal 1991 al 2020, il 2024 ha mostrato un'anomalia della temperature media annua di +1,5 gradi, un valore comunque inferiore rispetto al 2023, quando era di +1,9 gradi. L'anno precedente, il 2022, era stato invece di +1,8 gradi. Agosto 2024 è stato il mese più caldo dell'anno, con un'anomalia rispetto alla media 1991-2020 di 3 gradi, ed è stato il secondo più caldo, arrivando dietro all'agosto del 2003. L'11 e il 14 di quel mese, le stazioni hanno registrato rispettivamente le temperature di 37 e 39 gradi in pianura, le più calde dell'anno.
Tra il 20 e il 22 gennaio si sono invece registrate le giornate più fredde, fino a -6 gradi in pianura e Bassa Valtellina. Dal 1991, inoltre, la temperatura media annua è cresciuta di +0,8 gradi ogni dieci anni e quelli dopo il 2010 sono stati i dieci anni più caldi.
Precipitazioni eccezionali
Arrivando invece alle precipitazioni, rispetto al periodo di riferimento l'anomalia l'anno scorso è stata del +47 per cento e la fase più piovosa si è avuta tra la fine dell'inverno e l'inizio della primavera.
A marzo, inoltre, i laghi lombardi hanno raggiunto il massimo riempimento dal 2006, mentre sulle Alpi in certi momenti la neve ad alta quota ha addirittura superato i quattro metri. Novembre, invece, è stato uno dei mesi più asciutti dal 1991. Tra gli eventi meteorologici significativi, è citata anche l'alluvione della Morla a Bergamo di inizio settembre.
Che rottura di scatole..anno meteorologicamente normalissimo.