Controllo in zona stazione a Bergamo alla ricerca di droga e armi bianche

In apertura, un controllo in passato in stazione

Le autorità a Bergamo, dopo le diverse segnalazioni e i fatti violenti avvenuti nell'ultimo periodo, di cui il più grave avvenuto in città è stato l'omicidio in via Tiraboschi, hanno intensificato i controlli nelle zone problematiche.

Il controllo in zona stazione

In particolare, alla ricerca di spacciatori e armi bianche, quindi coltelli e simili, anche attraverso un sopralluogo ieri pomeriggio (mercoledì 8 gennaio) nella zona di Piazzale Marconi, autolinee, Piazzale Alpini e nelle vie Paglia e Bonomelli. Oggetto d'attenzione è stata inoltre l'area della stazione ferroviaria dove si trova il nuovo passaggio a raso, che collega Piazzale Marconi con via Gavazzeni. A effettuarlo polizia, carabinieri, guardia di finanza con cani antidroga, polizia locale e militari dell'operazione Strade sicure.

Sono state controllate una cinquantina di persone, di cui quindici sono risultate gravate da precedenti penali o di polizia. Cinque soggetti, tra cui un 16enne e tre ventenni, avevano con sé hashish, nascosto negli indumenti e scovato dai cani Kenny e Lucio. Le forze dell'ordine li hanno segnalati per detenzione di sostanze stupefacenti, che sono state in seguito sequestrate.

Un giovane, che cercava di sfuggire ai controlli, è stato trovato con un taglierino addosso, per il quale non ha saputo dare giustificazioni. Perciò, è stato denunciato per violazione della normativa sulle armi bianche. Un altro individuo, invece, è stato deferito all'Autorità giudiziaria per non avere rispettato il divieto di ritorno a Bergamo ricevuto dalla Questura.

All'Ufficio immigrazione sono stati infine accompagnati due cittadini stranieri, che erano sprovvisti di documenti, per i quali è stata avviata la procedura di espulsione dal territorio nazionale.