Il primo 0-0 del campionato è giusto (e fortunato): solo 4 tiri verso la porta dell'Udinese
Dopo i due pareggi a reti bianche arrivati in Champions contro Celtic e Arsenal, la Dea è andata "in bianco" anche sul campo del BlueEnergy Stadium
di Fabio Gennari
Rivedendo la doppia occasione fallita da Sanchez con quel palo colpito di testa e la palla successivamente scaricata sulla traversa, si capisce bene perché l'Atalanta, a Udine, è stata davvero fortunata.
Allargando la valutazione alla prestazione complessiva, c'è un dato che spiega molto bene quanto poco sia "girata" la squadra orobica: solo 4 tiri verso la porta di Sava, di cui 2 nello specchio della porta e appena uno davvero pericoloso, con il portiere dei friulani protagonista.
Quel mancino di Samardzic all'ultimo respiro poteva raccontare una storia diversa, ma non avrebbe cancellato quello che si è visto. L'Atalanta non è stata praticamente mai pericolosa, eppure ha completato 80 passaggi in più dell'Udinese (406 contro 326), giocando con l'83 per cento di precisione (gli avversari si sono fermati al 78) e giocando più palloni in avanti, oltre a quelli nell'ultimo terzo di campo. Questo non ha tuttavia prodotto una superiorità che si era vista, ad esempio, negli altri 0-0 stagionali contro Arsenal e Celtic.
Gennaio è un mese tosto, pieno di partite e con risultati importanti che possono regalare ai nerazzurri un'altra stagione da sogno. L'Atalanta è nel terzetto di testa e domani (14 gennaio) contro la Juventus cerca punti pesanti, per conquistarli, tuttavia, serve che i protagonisti dei giorni migliori, con le loro qualità e il loro grande coraggio, facciano quello che tante volte hanno già fatto. Provandoci, calciano in porta e trovando soluzioni vincenti.