Carnesecchi ancora il migliore, importante il gol di Retegui. Pasalic non convince

di Fabio Gennari

Sotto gli occhi di Spalletti, presente in tribuna, ancora una volta il portiere della Dea è il migliore in campo. Grande segnale anche dal centravanti Retegui, che è tornato al gol. Prestazione degna di nota da parte di Djimsiti, con praticamente tutto il gruppo che conferma di avere un cuore e una tenuta mentale molto, molto importante.

Carnesecchi 7,5: prima parata, semplice, al 34’ su McKennie. In pieno recupero, il secondo intervento di serata è su un cross velenoso di Yildiz che non viene toccato da Koopmeiners e costringe il portiere alla smanacciata in angolo. Toglie letteralmente dalla porta (palla sulla riga per pochi millimetri) un colpo di testa di Kalulu finito sul palo, prima di prendere il gol dello 0-1 dallo stesso numero 15 della Juventus. All’83’ respinge via un colpo di testa di Locatelli. Spalletti prenda appunti, oggi è il miglior portiere d’Italia.

Scalvini 6,5: ancora titolare - terza gara su tre in questo 2025 - nel ruolo da braccetto di destra, gioca un primo tempo sui suoi livelli e la crescita è confortante. Il gol arriva dalla sua parte, ma non ha colpe dato che è stata un’azione in ripartenza. Esce nel finale dopo essere stato a terra qualche minuto. (81’ Hien s.v.).

Djimsiti 7: grande partita, di sacrificio, arrivando ovunque. In difesa è il migliore, la Juventus qualche pericolo lo ha creato ma la sua prestazione resta molto buona e quel salvataggio in spaccata su Koopmeiners nella ripresa è la ciliegina sulla torta.

Kolasinac 6,5: incrocia le traiettorie con Yildiz e non è mai semplice. Fino al riposo controlla bene la sua zona e si propone anche in avanti. Gioca un’ottima partita, ammonito al 74’ sarà costretto a saltare la sfida contro il Napoli: giallo che vale mezzo voto in meno anche se va applaudito per essersi speso a favore della causa.

Zappacosta 6: bel duello sulla destra con Cambiaso, che si alza, e Gonzalez, che si abbassa. Gara senza particolari sbavature, ma nemmeno iniziative degne di gran nota. (66’ Bellanova 6,5: torre decisiva per il gol del pareggio di Retegui, taglia il campo e prova a entrare in area creando scompiglio).

De Roon 6: tocca a lui incrociare l’ex compagno Koopmeiners, lo perde al 22’ (mancino largo) e lo anticipa al 25’, quando Lookman impegna Di Gregorio. In occasione del vantaggio juventino non contiene McKennie e poi gli lascia lo spazio per servire Kalulu. Anticipato nettamente da Nico Gonzalez quando viene ammonito Kolasinac, è bravo a mettere per Bellanova il pallone del pareggio.

Ederson 6,5: alza il livello rispetto a Udine e gioca molto meglio, anche se pasticcia ancora un po’. Al 56’ impegna Di Gregorio con un sinistro velenoso e al 65’ ci riprova con un bel destro dal limite.

Ruggeri 6: qualche iniziativa in profondità, un paio di ottime chiusure difensive e solita grande applicazione. Non è al top, ma la prestazione è confortante.

Pasalic 5,5: schierato tra le linee, spesso viene a prendere la palla parecchio indietro e la manovra ne beneficia. Nel secondo tempo, al 50’, chiude fuori di un soffio un contropiede di 50 metri, ma complessivamente deve dare un po’ di più. (56’ Samardzic 6,5: entra con il piglio giusto, cerca la giocata in verticale e anche il dribbling in area. Coraggio, le qualità ci sono).

De Ketelaere 6: tanto gioco ma nessuna conclusione importante fino al 45’. Alza il livello nella ripresa, al 60’ appoggia per Lookman un ottimo pallone: non è ancora quello delle serate migliori, ma i segnali sono importanti. (66’ Retegui 7: segna da grande opportunista il gol del pareggio su torre di Bellanova, è l’unica conclusione che tenta ma il gol è troppo importante per non premiarlo con un bel voto).

Lookman 6,5: prima conclusione al 7’ senza grandi problemi per Di Gregorio; al 25’ è più pericoloso, ma il copione di ripete. Al 60’, su appoggio di De Ketelaere, calcia a colpo sicuro con il destro, ma Koopmeiners salva sulla linea. (81’ Zaniolo 6: grande giocata all’84’ con rientro sul sinistro e paratona di Di Gregorio in angolo, entra bene e stavolta, essendoci Retegui, parte dalla fascia ed è molto pericoloso).

Gasperini 6,5: serata per cuori forti in cui servivano quantità e qualità, i giocatori rispondono alla grande e anche le sue scelte aiutano ad aumentare i giri del motore (e il coraggio) del gruppo nel momento migliore. Ha una rosa di alto livello che non molla mai e regala sempre grandi risposte.