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Parola del mister
Gasperini dopo la Juve: «Una bella Atalanta, ottimo impatto di Retegui e Samardzic»
Il tecnico nerazzurro è soddisfatto della prova dei suoi contro i bianconeri. E non ritiene i pareggi delle piccole frenate in classifica
di Giambattista Gherardi
Un primo tempo combattutto a centrocampo e una ripresa scintillante da sconsigliare ai deboli di cuore. Il pareggio (terzo consecutivo) dell'Atalanta contro la Juventus (tredicesima "x" di stagione in Serie A) arriva dopo una serata di gala per gli amanti del calcio, con spunti tecnici, tattici ed emozionali di altissimo livello. Un'Atalanta sicuramente diversa da quella vista appena tre giorni fa a Udine e Gasperini ne è consapevole.
«Mi è piaciuta l'Atalanta di entrambi i tempi - sottolinea il mister ai microfoni di Dazn -. Quando nella ripresa le squadre si allungano vediamo ovviamente più spazi e occasioni, ma ripeto che anche nei primi 45 minuti i ragazzi mi sono piaciuti. Abbiamo messo in campo tanta lucidità, cercando di attaccare una Juve molto chiusa, con giocatori stretti su due linee».
Nel secondo tempo bene anche i cambi.
«Abbiamo potuto inserire Retegui, che ha caratteristiche diverse da Lookman e De Ketelaere e sa essere letale dentro l'area: ha fatto un gol bellissimo. Samardzic ha cambiato la partita, abbiamo bisogno di un giocatore così in un ruolo nevralgico, oltre a Pasalic».
Ancora una volta avete rimontato. È un piacevole vizio?
«Forse sarebbe meglio andare in vantaggio in partite come questa. Comunque credo il risultato sia giusto, le occasioni in definitiva si equivalgono, abbiamo avuto una chiara occasione per ribaltarla nel finale».
I pareggi sono piccole frenate?
«No, io vedo il calcio in un modo diverso, al di là dei punti conquistati. Abbiamo, in fin dei conti, pareggiato con la Juve e a Roma con la Lazio, ma anche portato a casa un punto da Udine, forse la partita più difficile. Quando giochi come stasera non puoi che essere soddisfatto e credo che lo sia anche il pubblico».
