Rifiuti in strada: tremila tonnellate nel 2024, ma a Bergamo ecco i "cestini intelligenti"
Grazie a un finanziamento da quasi un milione di euro dal Pnrr, i nuovi raccoglitori verranno posizionati in cinquanta aree strategiche
"Cestini intelligenti" può sembrare una definizione criptica, eppure questa nuova tipologia di raccoglitori di rifiuti sta per arrivare a Bergamo nel considerevole numero di 150 unità. Si tratta di cestini autocompattanti, che consentono di arrivare alla capienza di centoventi litri per ciascuno.
Inoltre, questi nuovi dispositivi sono davvero intelligenti, perché possono inviare i dati relativi ai livelli di riempimento tramite Gps e Gprs a una piattaforma su cloud, consentendo il monitoraggio remoto da parte degli operatori, che possono intervenire solo quando il contenitore è effettivamente saturo. Questo approccio riduce i passaggi inutili, limitando i costi e abbattendo le emissioni di CO2.
I 150 cestini
Organizzati in gruppi da tre unità (carta, plastica indifferenziato), i 150 cestini totali verranno istallati a partire dalle prossime settimane in cinquanta punti strategici ad alta affluenza pedonale e turistica, tra cui aree monumentali, centro storico, principali poli commerciali, parchi cittadini, anche sostituzione parziale dei vecchi cestini "Catone" (ottanta litri di capienza).
In particolare, 14 postazioni (42 cestini) saranno collocati in Città Alta e San Vigilio, 17 in centro città (51 cestini), 5 (15 cestini), in zona stazione, 2 (6 cestini) in zona Stadio, 3 (9 cestini) in zona Accademia Carrara/Gamec e le restanti in altri luoghi tra cui Parchi e borghi.
In più, verranno anche collocati venti contenitori per la raccolta su strada di vetro/lattine.
Intercettare le tremila tonnellate di rifiuti per strada
L'assessore al Verde Oriana Ruzzini spiega gli obiettivi di questo intervento: «Vogliamo ridurre l'abbandono dei rifiuti e aumentare la quota da indirizzare al riciclo, diminuendo la quantità di indifferenziato derivante dal cosiddetto rifiuto da passeggio. Le cinquanta ecoisole rappresentano un'azione educativa importante: cartacce, bottiglie di plastica e altri rifiuti possono essere portati a casa e conferiti nella maniera corretta, ma da oggi possono essere anche differenziati conferendoli nei nuovi cestini su strada. L'azione auto compattante dei cestini ottimizza anche lo svuotamento, riducendo le emissioni e facendo seguito all'impegno preso in Europa dalla nostra città con il Climate City Contract».
Una delle attività principali sarà quindi quella di intercettare i rifiuti di strada, che nel 2023 erano pari a 2.800 tonnellate e tremila tonnellate nel 2024, in maniera differenziata - carta, plastica e indifferenziato - nelle aree a maggior frequentazione turistica e commerciale oltre a ridurli compattandoli fino a sette volte il volume originale. Inoltre questi cestini permettono anche la raccolta e il compattamento, in un cassetto separato, dei mozziconi di sigaretta.
Come funzionano
I nuovi cestini, alimentati da pannelli solari che li rendono quindi autonomi e facilmente collocabili, sono pensati per essere accessibili a tutti, inclusi cittadini con limitazioni funzionali, grazie alla doppia modalità di apertura, sia tramite maniglia che pedale. Il sistema è dotato di un cruscotto Led che, oltre a garantire un’illuminazione notturna, indica lo stato di riempimento del cestino. La pressa compattante si attiva automaticamente e, per garantire la sicurezza, la porta per lo svuotamento è accessibile solo tramite una card di sblocco in dotazione all'operatore.
Si tratta di una iniziativa finanziata con fondi Pnrr per un importo di 984 mila euro, che si inserisce nel quadro di un piano più ampio per migliorare la raccolta differenziata e ridurre l'impatto ambientale, nonostante il Comune di Bergamo sia già virtuoso per la quota di raccolta differenziata che supera il 77 per cento, contro una media nazionale del 66 per cento.