Verso il Napoli, davvero una super sfida: da Bergamo passa la lotta scudetto
Grande partita tra nerazzurri e azzurri domani sera (18 gennaio) al Gewiss Stadium. L'incrocio vale tanto per la corsa al primo posto in classifica
di Fabio Gennari
Lo dice la classifica, ne parlano i valori in campo e i pensieri dei tifosi sono chiarissimi: Atalanta-Napoli è uno scontro scudetto. Troppo presto per avere sentenze definitive, di certo una sconfitta dei nerazzurri indirizzerebbe in modo pesante la questione, ma è inutile pensare troppo a quello che potrà essere sul piano della classifica, esaltandosi piuttosto per la possibilità di vedere l'Atalanta dentro a questi incroci da protagonista.
Su venti squadre del nostro campionato, sono tre quelle in lotta per il vertice. Una era attesa, ovvero l'Inter. L'altra era auspicata con l'arrivo del nuovo allenatore, ovvero il Napoli. La terza è l'espressione di un progetto da urlo. Unico. La Dea.
Domani sera (18 gennaio) non conterà il 3-0 dell'andata né conteranno i 4 punti di vantaggio in classifica dei partenopei. In campo ci saranno due squadre che conoscono perfettamente le proprie qualità e i propri difetti. Sarà una partita imperdibile, in cui i due allenatori proveranno a superarsi. Nessuno, tra Gasperini e Conte, specula normalmente sul risultato o fa calcoli di classifica. Soprattutto a questo punto della stagione. La differenza, probabilmente l'unica, è che l'Atalanta martedì sera (21 gennaio) a Bergamo con lo Sturm Graz ha un match-point Champions: vincendo sarebbe aritmeticamente almeno agli spareggi. Il Napoli invece guarderà tutto in tv.
Il Napoli arriva alla sfida senza Kvaratskhelia (a ore l'annuncio del passaggio al Psg) e con qualche assenza pesante in difesa; la Dea non avrà alternative in difesa vista anche la squalifica a Kolasinac e l'infortunio di Kossounou, ma davanti ha recuperato Retegui. Da capire se l'attaccante andrà in panchina o sarà protagonista dall'inizio.
Il duello Anguissa-Ederson in mezzo al campo è tutto da gustare, così come quello McTominay-de Roon stuzzica. Da capire se sarà Pasalic o Samardzic a schermare Lobotka al centro. Tante partite nella partita, per una serata di calcio che avrà (forse) un vincitore sul campo, ma non chiuderà in alcun modo il campionato. Potrà però seriamente indirizzarlo.
Pasalic e’ in luna di miele. Meglio Brescianoni. Zama secondo tempo.