Gasp alla vigilia dello Sturm: «Gara da non sottovalutare. Palestra giocherà titolare»
Il tecnico dei nerazzurri in conferenza stampa ha messo tutti in guardia per una partita che sulla carta sembra semplice, ma non lo è
di Fabio Gennari
Gian Piero Gasperini ha messo in guardia tutti alla vigilia della gara contro lo Sturm Graz, penultima partita del mini-campionato di Champions che vede l'Atalanta vicina alla qualificazione al prossimo turno. Che è ancora da ottenere e che non si sa se sarà il turno di play-off intermedio o direttamente gli ottavi.
«Sarà una partita di Champions, nella quale abbiamo fatto un bel percorso ma ancora dobbiamo chiudere i conti con la classifica e sistemare il discorso qualificazione. Non sottovaluto certo lo Sturm, ho visto diverse partite di Champions e sono state equilibrate. Noi siamo andati molto bene, soprattutto in trasferta. In casa abbiamo sfiorato una grande vittoria con l'Arsenal, con il Celtic siamo stati un po’ sfortunati e poi abbiamo giocato un'altra bella gara con il Real. Sarebbe bello andare a Barcellona con la qualificazione già in tasca».
Contro gli austriaci, secondo il mister della Dea, non sarà una passeggiata. Anzi. «L'anno scorso, in Europa League, con loro furono due gare difficili. La vittoria in casa di misura (1-0) e il 2-2 con rimonta subita in Austria devono far riflettere. Vero, erano partite del girone e loro hanno cambiato allenatore e qualche giocatore. Però lo Sturm Graz è primo nel suo campionato, in Champions hanno vinto solo una volta e sempre al termine di gare equilibrate. Dovremo avere energie migliori per il traguardo».
Tra l'altro si troveranno di fronte una squadra che gioca ogni tre giorni, come la Dea, e una che è ferma da oltre 40 per la sosta invernale del campionato austriaco. «Arriveranno alla sfida “freschi” e carichi, con tanta voglia di fare una grande gara - ha detto ancora Gasp -. Siamo in Champions, non ci sono gare semplici e dovremo essere bravi a fare quello che serve per chiudere il discorso qualificazione».
Quasi alla fine della conferenza stampa, poi, il piccolo colpo di scena con l'annuncio che questa sera il classe 2005 Palestra farà il suo esordio da titolare in Champions. «Lo farò giocare sicuramente, credo sia arrivato il momento di lanciarlo in una partita importante. Potrà essere una bella sorpresa per le prossime partite. Nella storia recente dell’Atalanta, ma non solo qui, ci si è accorti di quanto gli esterni siano ruoli davvero importanti. Abbiamo cinque giocatori, compreso Cuadrado, e Palestra è quello che ha giocato meno. È arrivato il momento di vederlo in partita. Abbiamo una bella batteria di giocatori».