Gasperini: «Risposte importanti dall'intera rosa. A Barcellona giocheremo a viso aperto»

di Giambattista Gherardi

Una partita senza storia, con l'unico brivido arrivato in apertura (occasionissima di Camara) e ben cinque reti allo Sturm Graz che certificano passaggio del turno e rimpolpano l'utile differenza reti, in attesa di giocarsi la top 8 a Barcellona. Gasperini ai microfoni di Sky allarga un giustificato sorriso, consapevole che il ritorno al successo sia la miglior risposta a chi ipotizzava una crisi, quantomeno di risultati.

«Ci voleva - sottolinea il mister -, perché nel 2025 non eravamo ancora riusciti a vincere. In Champions avevamo un calendario non facile, con in casa Arsenal e Real. Poi quel pareggio col Ceĺtic sembrava complicare le cose. Meno male che è arrivata la vittoria a Stoccarda e raggiungiamo da subito un traguardo non certo scontato. Stasera siamo stati bravi, capaci di prendere in mano la partita e dominare nella ripresa».

Un'Atalanta sfrontata.

«Sfrontatezza sì, ma senza perdere umiltà. Stiamo giocando con grande intensità. Capiremo oggi e domani quale sarà la situazione di classifica dopo questo turno, ma andremo a Barcellona con l'identico approccio che mettiamo sempre in campo, a viso aperto».

Quattordici punti in tasca e una sfida inedita, quella di settimana prossima (29 gennaio).

«Sono partite di un tale prestigio che sono quasi incredibili, come a Liverpool e Dublino. In questi anni non abbiamo mai trovato il Barcellona, sarà uno stimolo enorme».

La panchina ha risposto presente anche oggi.

«Certamente, ma non era una formazione di ripiego. Per fare un paragone con Riyad, lì erano entrati tre giocatori nazionali, decisivi con la Roma appena qualche giorno prima. E stasera abbiamo giocato assolutamente per vincere, sfruttando l'intera rosa come giusto e necessario».

Kolasinac è un gladiatore.

«Il suo arrivo già l'anno scorso aveva migliorato la difesa, anche e soprattutto per la personalità che ha. C'è un nucleo "storico" molto competitivo, ma ora crescono anche Samardzic, Brescianini, Cuadrado... E non solo loro. Abbiamo bisogno di allargare il valore delle prestazioni di tutti, il calendario è intasato non poco».

Scamacca è prossimo al rientro. Entrerà in tutte le rotazioni o sarà un'alternativa a Retegui?

«È la soluzione più probabile, ma credo possano anche giocare insieme. Cominciamo a farlo rientrare, piuttosto dovremo studiare alternative a Lookman e De Ketelaere, forse qui potrà aiutarci Zaniolo. Samardzic mi sta dando grandi risposte anche sulla trequarti e a metà campo».

Mercato?

«Io devo pensare al presente. Dovrebbe farlo la società, ma non ne ha voglia (ride, ndr). Poi certo, noi allenatori, come ha fatto Conte, siamo sempre pronti a chiedere».