Ancora furti al Villaggio degli Sposi: rubata l'attrezzatura medica di un infermiere
Il colpo è avvenuto tra il 28 e il 29 gennaio portando via un borsone da un'auto. Degli aghi usati sono poi stati abbandonati per strada
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di Camilla Amendola
Da qualche settimana, gli abitanti del Villaggio degli Sposi a Bergamo hanno ricominciato a svegliarsi accolti da un’amara - ma purtroppo ben nota - sorpresa. Se è da un po’ che i vetri delle automobili di notte non vengono più rotti - spesso per rubare poco o nulla -, ultimamente sono stati segnalati nuovi furti.
L'ultimo furto
Nella notte tra martedì 28 e mercoledì 29 gennaio i ladri - non si può sapere se gli artefici di questi piccoli, ma fastidiosi crimini siano sempre gli stessi, se agiscano in solitudine o in gruppo - hanno preso di mira una delle automobili di una famiglia che vive nel quartiere e che era parcheggiata nella zona di via Guerrazzi. Sono stati sottratti degli occhiali, un trolley e un borsone. Ancora non è chiaro come sia stato portato via il tutto, dato che la macchina è rimasta illesa. Il problema è che, se di solito il "guadagno" dei ladri era di pochi spiccioli, in questo caso è stata rubata l’attrezzatura di lavoro del marito della famiglia, che lavora come infermiere.
Si parla quindi di strumenti di lavoro fondamentali, che sono anche molto costosi «e non rivendibili», spiega la donna vittima che furto. Che aggiunge: «Non possono nemmeno essere usati da qualcuno che non ne ha le capacità di farlo. Si tratta di strumenti estremamente utili per noi, ma completamente inutili per chiunque li abbia rubati».
La donna si sfoga, ma la sua voce è quella di tanti abitanti del quartiere: «Non se ne può più» dice, ricordando come ormai siano anni che la zona è teatro di fatti come questo. «Tra vetri rotti e furti in casa ormai non si ha mai tregua. Bisognerebbe stare svegli la notte per vedere chi sono i responsabili, ma chi lavora deve pur dormire...».
Gli aghi usati abbandonati
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Nell’automobile i ladri hanno trovato anche dei contenitori per rifiuti speciali dove erano stati inseriti degli aghi usati e che dovevano essere buttati: «Non so come abbiano fatto ad aprirli o cosa pensavano di trovarci all’interno». Il contenuto è stato poi buttato all’angolo della chiesa di San Giuseppe Sposo. Grazie alla segnalazione di un utente sul gruppo Facebook dei residenti, la madre della famiglia ha almeno potuto recuperare i rifiuti e gettarli via: «Ho fatto anche il giro dei parchi del quartiere. Non vorrei mai che magari qualche bambino giocando si bucasse involontariamente con uno dagli aghi».
La donna spera veramente di poter rimettere le mani sulle proprie attrezzature. Nonostante abbia passato la giornata a ispezionare le vie del quartiere e abbia presentato denuncia alle forze dell’ordine, però, né il trolley né il borsone sono ancora riapparsi: «Uno è il classico borsone paramedico rosso, l’altro è un semplice trolley. Contenevano un audiometro, uno spirometro, un elettrocardiografo e un visio-test».
Gli unici vigili che si vedono al Villaggio sono quelli al mercato il giovedì mattina.... poi il deserto
E non solo lì. A Redona, stessa area, intorno alle 18, furto in appartamento al primo piano del condominio. Illuminato, con gente che va e viene. Ma l'unica cosa a cui pensano sindaca e assessori sono telecamere e piste ciclabili. E chi se ne frega dei furti negli appartamenti, nelle auto, ecc.
Poi quando li prendono cosa succede...nulla perche' con la giustizia italiana finisce tutto a tarallucci e vino.
Altre inutili telecamere ...