di Fabio Gennari
Tante volte è sufficiente cambiare la prospettiva di osservazione. Napoli, Inter, Atalanta, Lazio e Fiorentina, in questo momento, hanno lo stesso numero di partite giocate: 23. I nerazzurri di Inzaghi hanno perso male a Firenze nel recupero di ieri sera (6 febbraio, 3-0) e ora la classifica dice che l’Atalanta (47 punti) è più vicina al secondo posto dell’Inter (51) che al quinto occupato dalla Fiorentina (42).
Con un inizio 2025 decisamente avaro di soddisfazioni (solo due vittorie contro Sturm Graz e Como) e una classifica che poteva pure essere nettamente migliore (pensate solo al rigore di Retegui con il Torino…), vedere la Fiorentina che sale a pari punti della Lazio può spaventare, ma la verità è che, come prima, è sempre tutto nelle mani dell’Atalanta. Anche perché domani (sabato 8 febbraio) c’è Verona-Atalanta e lunedì sera si (ri)gioca Inter-Fiorentina. Fate due conti, vi tornerà il sorriso.
I recuperi giocati mesi dopo sono nettamente condizionati da mercato e condizione atletica delle squadre, sono cose che succedono, ma prima di prevedere posizioni e punteggi bisogna guardare le gare.
Nel caso dell’Inter a Firenze c’è stato un black-out, ma basta un attimo, mezzo passo falso, e sono subito tutti pronti a prenderti lo scalpo. L’Atalanta adesso deve ritrovare la vittoria sul campo del Bentegodi e poi pensare a Bruges. Una partita per volta, la squadra c’è e risponde presente.