Studio sulla mobilità: picco di traffico in via San Tomaso per il cantiere in via Maironi da Ponte
A distanza di una settimana dalla chiusura, l'assessore Berlanda commenta i numeri emersi dal report commissionato per monitorare la situazione
![Studio sulla mobilità: picco di traffico in via San Tomaso per il cantiere in via Maironi da Ponte](https://primabergamo.it/media/2025/02/caos-420x252.jpeg)
È in via San Tomaso, in direzione centro di Bergamo, che continuano a sentirsi maggiormente le conseguenze della chiusura di via Maironi da Ponte, avvenuta alle 9.30 di lunedì 3 febbraio.
Qui infatti i problemi iniziali non sono stati ancora assorbiti, a differenza di altre strade, come via Nazario Sauro e viale Giulio Cesare, che hanno registrato problemi i primi giorni, meno quelli successivi, nonché di altre come via Battisti o la rotatoria di Ponteranica dove la situazione è rimasta quasi invariata.
Lo studio
A distanza di una settimana dal provvedimento, sono questi i risultati registrati del report sullo stato della viabilità commissionato a Polimonia-Poliedra del Politecnico di Milano dall'assessore alla Mobilità, Marco Berlanda. L'analisi, condotta dal 3 al 7 febbraio, ha preso in esame i nodi viabilistici monitorati (piazzale Oberdan e rotatoria Pontesecco nelle diverse direzioni) per valutare gli effetti della chiusura.
"Elasticità della domanda"
In generale, quindi, i dati rilevati evidenziano che, dopo il picco di congestione registrato il primo giorno effettivo di chiusura - martedì 4 febbraio-, il traffico ha mostrato una progressiva tendenza al riequilibrio. Si tratta di un fenomeno noto come "elasticità della domanda". In particolare, la congestione nelle ore di punta mattutine è in riduzione, avvicinandosi già ai livelli pre-cantiere.
Dai dati emerge, quindi, che gli utenti stanno progressivamente assimilando la nuova situazione viabilistica, adattando orari e percorsi di spostamento. Questa tendenza sarà oggetto di ulteriori monitoraggi nelle prossime settimane.
La situazione lunedì 10 febbraio
Nel corso della mattinata di ieri, lunedì 10 febbraio, è stato rilevato un prevedibile e contenuto aumento del ritardo sui rami di accesso da nord a piazzale Oberdan, spiegabile con le condizioni meteo. I ritardi sono comunque ancora inferiori a quelli registrati nei primi due giorni di chiusura, sia per via Nazario Sauro che per via Giulio Cesare.
«Proseguiremo l'analisi»
L'assessore Berlanda sottolinea: «I dati raccolti indicano un progressivo adattamento della viabilità alla nuova configurazione determinata dal cantiere, con una riduzione delle congestioni rispetto ai primi giorni di chiusura. Alcuni nodi, come via San Tommaso, richiederanno un monitoraggio specifico per valutare eventuali azioni correttive. Proseguiremo l'analisi dei flussi nelle prossime settimane per garantire un costante aggiornamento della situazione e adottare, se necessario, ulteriori misure di gestione del traffico».
Tutti i dati
Di seguito i dati approfonditi.
- Ingresso da viale Giulio Cesare – direzione centro
Anche in questo caso, dopo i picchi di congestione di martedì 4 e mercoledì 5 febbraio, i tempi di percorrenza sono rientrati nei livelli pre-cantiere. Questo asse potrebbe assorbire ulteriore traffico proveniente da via Nazario Sauro, grazie a un percorso alternativo di facile individuazione. È possibile anche in questo caso leggere l’anomalia di martedì sera determinata dalla partita.
- Ingresso da via San Tommaso – direzione centro
Qui i ritardi e gli accodamenti risultano ancora superiori alla situazione pre-cantiere, sebbene in diminuzione. Il picco massimo si è registrato martedì sera, in concomitanza con l'evento calcistico.
- Ingresso da via Battisti – direzione in uscita
La situazione risulta sostanzialmente invariata rispetto al periodo pre-cantiere, con ritardi e code influenzati prevalentemente dagli eventi sportivi.
- Ingresso alla rotatoria di Pontesecco da Ponteranica – direzione centro
Non si segnalano criticità significative, confermando che il cantiere non ha provocato effetti rilevanti su questa direttrice. Gli effetti del cantiere sono stati contenuti su piazzale Oberdan e le oscillazioni su Pontesecco in ingresso, al mattino, dipendono da fattori verosimilmente non collegati al cantiere di Porta Garibaldi e in alcuni casi esterni al territorio comunale.
- Ingresso alla rotatoria di Pontesecco dalla Circonvallazione – direzione in uscita
Non emergono variazioni di rilievo rispetto alla situazione pre-cantiere. Le oscillazioni dipendono da fattori verosimilmente non collegati al cantiere di via Maironi da Ponte/Porta Garibaldi.
- Ingresso alla rotatoria di Pontesecco da via Ruggeri da Stabello – direzione in uscita
Anche qui i flussi di traffico risultano stabili, senza oscillazioni significative. Le oscillazioni dipendono da fattori verosimilmente non collegati al cantiere di via Maironi da Ponte/Porta Garibaldi.
Al contrario del sig. Eugenio, credo che se si chiudesse via San Tomaso ai non residenti (le macchine nelle vie medioevali sono deleterie) si potrebbero regolare i tempi del semaforo in piazzale Oberdan aumentando i tempi del verde dalle direttrici principali fluidificando il traffico.
Via Pignolo,sia da porta Sant'Agostino che da via San Giovanni va lasciata sempre aperta,altro che ztl notturna. La gente che scende da città alta con lo scooter o auto dopo le 23.00 deve passare dal centro città per raggiungere stadio o B.go Santa Caterina. Follia ztl senza senso... La gente che vive in Pignolo e san Tomaso è più bella di quella di borgo santa caterina?? Chiudetela anche di giorno adesso,bravi, eliminirei anche il parco suardi per farci passare un autostrada visto che passano tutti dalla via adiacente.... le altre vie ztl ! Avete stufato