Notizie su Bergamo e provincia

Notizie su Bergamo provincia (11-16 maggio)

Notizie su Bergamo provincia (11-16 maggio)
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16 MAGGIO

 

1 - Grave incidente a Isola di Fondra, Alta Val Brambana. Ciclista 41enne cade in una scarpata, è grave

Grave incidente nella tarda mattinata di sabato 16 maggio, in Alta Val Brembana, lungo la strada provinciale all'altezza di Isola di Fondra. Un ciclista di 41 anni, residente a Bergamo, si è scontrato con un pick-up che stava sopraggiungendo dalla direzione opposta. A causa dello schianto, l'uomo è finito contro in guardrail ed è poi precipitato nella scarpata che costeggia la strada. Un volo di 6 metri, che gli ha provocato contusioni, fratture e diverse ferite. I soccorsi l'hanno ricoverato d'urgenza all'ospedale Papa Giovanni di Bergamo. Le sue condizioni sono gravi e la prognosi è riservata.

2 - Il Prefetto convoca i sindaci per la questione immigrati

Il Prefetto di Bergamo ha convocato i sindaci della Provincia per discutere della questione immigrati. A dare la notizia è il primo cittadino di Spirano, Giovanni Malanchini, anche coordinatore dei sindaci della Lega Nord. La convocazione sarebbe per martedì prossimo: «Il Prefetto mi ha convocato con altri sindaci della Provincia martedì: vuole discutere la dislocazione di presunti profughi sul territorio - scrive Malanchini -. Io mi opporrò in ogni modo: a Spirano nessuno ospiterà un solo profugo, anche se i 35 euro al giorno possono far gola a buonisti vari e professionisti della bontà. Chiederò invece al Prefetto di portare al Governo le richieste di lavoro degli spiranesi disoccupati. Vediamo se Prefetto e Governo avranno più considerazione della mia gente o dei presunti profughi/sicuri clandestini. Il Prefetto, funzionario nominato e strapagato, non potrà far nulla contro la volontà dei sindaci, che sono regolarmente e democraticamente eletti dalla gente».

3 - In mattinata inaugurata la Teem-A58. Le prime auto dalle 12.30

Dopo 3 anni di lavori, anche la Teem, Tangenziale Est Esterna di Milano, viene finalmente aperta al traffico. Questo nuovo tratto autostradale lombardo a pedaggio è stato inaugurato alle 10.30 della mattina di sabato 16 maggio. Lunga 32 chilometri, attraversa le province di Milano, Monza-Brianza e Lodi. Al taglio del nastro saranno presenti il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Graziano Delrio, il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni e l’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Alessandro Sorte, che da buon bergamasco assicura che la Teem sarà fondamentale per i tanti pendolari che con le loro auto si recano ogni giorno a lavoro a Milano. In realtà il territorio orobico viene sì toccato dalla Teem: questo tratto metterà in collegamento fra di loro tre autostrade (la Brebemi, la A4 e la A1) e passerà per la Bassa, precisamente da Caravaggio, Treviglio, Brignano, Castel Rozzone, Mozzanica, Misano Gera d’Adda, Calvenzano e Arzago d’Adda. La società che la gestirà è la Te (Tangenziale esterna) s.p.a., che è controllata dai suoi maggiori soci, cioè Banca Intesa Sanpaolo e la Sias s.p.a. (Gruppo Gavio). Sono gli stessi che controllano anche la Brebemi s.p.a.. La compagine sociale della Te ha versato 430 milioni di euro per la costruzione della Teem, che è costata complessivamente 2,2 miliardi di euro. Il resto è stato finanziato dal sistema bancario e anche dallo Stato, con un contributo pubblico di 330 milioni di euro. Le prime automobili sono passate allo scoccare delle 12.30.

4 - Stazione ferroviaria all'ospedale, l'assessore regionale Sorte: «Con i fondi pronta in un anno e mezzo»

Il direttore generale dell'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo ha incontrato l'assessore regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità, il bergamasco Alessandro Sorte. Sul tavolo l'ipotesi della realizzazione di una stazione ferroviaria proprio all'ospedale. Nicora spiega che basterebbe veramente poco e che un progetto, in passato, era già stato fatto. Presente all'incontro, tenutosi venerdì 15 maggio, anche il presidente della Provincia, Matteo Rossi. I tre hanno voluto tastare direttamente sul luogo l'ipotesi di un progetto da affidare poi alla Rfi (Rete ferroviaria italiana). Sorte sorride e non nega l'ottimismo: «Se troviamo le risorse e tutti gli interlocutori approvano il progetto, nell’arco di un anno e mezzo ci può essere la fermata». Intanto venerdì prossimo si terrà l'incontro con Trenord e Rfi, che stanno valutando costi e fattibilità del progetto. Secondo Sorte, dato che i binari già passano a pochi metri dall'ospedale, l'intervento non dovrebbe costare più di 2 milioni di euro: «Si tratta di fare un sottopasso, una banchina, un tracciato di 100 metri verso l’ospedale. Ma aspettiamo ulteriori informazioni».

5 - I Comuni dell'hinterland criticano Gori sulla questione delle rotte aeree

Nella sera di giovedì 14 maggio, il sindaco Giorgio Gori s'è presentato a Colognola per spiegare alla cittadinanza il suo progetto per diminuire i problemi del quartiere legati al passaggio delle rotte aeree. Ma la soluzione presentata dal primo cittadino, ovvero una diversificazione delle rotte, non soddisfa molti altri Comuni dell'hinterland. I comitati aeroportuali infatti definiscono «un palliativo» la soluzione di Gori, spiegando che «Orio sta crescendo oltre ogni limite». Più nello specifico, il coordinamento dei comitati aeroportuali di Bergamo, Seriate, Bagnatica, Grassobbio e Orio al Serio, all’indomani del faccia a faccia a Colognola, chiede a Gori che venga presa in considerazione la situazione di tutto l’hinterland aeroportuale e non solo quella dei quartieri cittadini.

6 - A Pontida ancora in tilt i passaggi a livello e il sindaco accusa: «Una linea marcia»

Nella mattina di venerdì 15 maggio, a Pontida, si sono vissuti momenti di panico. O meglio, si sono vissuti nel centro di coordinamento della stazione ferroviaria di Cisano, quando il personale ha constatato che i passaggi a livello di Pontida, precisamente quello a località Cà de’ Rizzi e quello di Villa Elisa, mostravano anomalie elettriche che non permettevano il funzionamento regolare delle sbarre. L'anomalia è stata riscontrata intorno alle 7 e il treno proveniente da Lecco per Bergamo è stato fermato alla stazione di Cisano. Non è la prima volta che i passaggi a livello di Pontida creano disagi: nel 2013 un’ambulanza venne travolta da un treno e due persone, padre e figlio, morirono. Duro sul tema è intervenuto il sindaco di Pontida, Luigi Carozzi: «Questa linea è marcia. Basta un temporale per mandare in tilt il sistema elettrico dei passaggi a livello. Dobbiamo assistere a un’altra tragedia?».

7 - Ancora intimidazioni contro gli operai partecipanti al presidio davanti all'Az Fiber di Arcene

Nella notte fra giovedì 14 e venerdì 15 maggio sono arrivate nuove intimidazioni per gli operai partecipanti al presidio posto innanzi all’ex azienda elettromeccanica Az Fiber di Arcene, da venerdì 15 maggio diventata la Electromeccanica Solution Arcene s.r.l.. Qualcuno, infatti, ha lanciato, o da un'auto in corsa o usando un'apposita pistola, delle biglie di acciaio in direzione degli operai. Una biglia ha centrato in pieno, spaccandolo, il cruscotto dell'auto di una delle operaie presenti, Sara Antonioli di Calvenzano. Non è il primo atto intimidatorio di cui sono vittima gli operai, che ora chiedono alle forze dell'ordine di fare chiarezza.

8 - Imprenditore siciliano finge di essere vittima di una truffa da parte di un'azienda bergamasca

Un imprenditore siciliano, titolare di un'impresa di costruzioni con sede a San Mauro Castelverde, con l'intento di non saldare un conto con un'azienda bergamasca, ha finto di aver subito una truffa da parte loro. Le forze dell'ordine, però, non si sono fatte fregare e lo hanno denunciato per simulazione di reato e truffa. L'imprenditore siciliano si è presentato al commissariato di Cafalù con l'intento di contestare un credito che, secondo quanto riferito ai poliziotti, vantava nei confronti un'impresa bergamasca per una fornitura di merce consegnata, ma non saldata. L'imprenditore contestava le bolle di consegna della merce. A insospettire gli inquirenti è stata la mancata volontà dell’imprenditore di sporgere denuncia, senza la quale non era neppure ipotizzabile il reato di truffa o falso ai suoi danni. Dopo una serie di indagini si è provato che il vero proposito dell'uomo era inventarsi di essere stato vittima di un raggiro per non pagare lotti di merce necessari per lo svolgimento della sua attività d'impresa.

 

15 MAGGIO

 

1 - La moschea abusiva di via San Bernardino nello stabile di Rey Brambilla, ex candidato di Fratelli d'Italia

In uno spazio di via San Bernardino, affittato dall'associazione Al Madinah, dovrebbe esserci un centro culturale islamico, ma in realtà c'è una vera e propria moschea abusiva, in cui diverse persone di religione musulmana si ritrovano abitualmente per pregare. Ma la cosa che più stupisce è che il proprietario dei locali è Rey Brembilla, candidato alle ultime elezioni amministrative nelle fila di Fratelli d’Italia, partito decisamente non favorevole alla costruzione di una moschea in città. La notizia è venuta a galla in seguito a un'interrogazione presentata dal consigliere di Forza Italia Stefano Benigni, nella quale si chiedevano chiarimenti circa sui controlli effettuati dalla polizia locale sulle presunte moschee abusive in città. Sergio Gandi, vicesindaco e assessore alla Sicurezza, nella risposta all'interrogazione ha affermato: «A seguito delle verifiche, a ottobre l’Edilizia privata ha trasmesso a Rey Brembilla, proprietario dell’immobile, ed Al Amin, conduttore, la comunicazione di avvio del procedimento sanzionatorio per l’utilizzo dell’unità immobiliare in maniera difforme dagli strumenti urbanistici». Un successivo controllo, effettuato nel gennaio di quest'anno, ha appurato come non sia avvenuto alcun cambiamento in questi mesi. Da qui una nuova ordinanza, con la quale si impone il ripristino dei locali e la loro riconduzione all’originaria destinazione d’uso, cioè di ufficio.

2 - Domenica niente auto: Mille Miglia e poi centro città reso isola pedonale. E c'è pure l'Atalanta

Domenica 17 maggio sarà una domenica di fuoco per Bergamo e le sue strade, con il consiglio di lasciare a casa la macchina a chiunque volesse fare un giro per il centro città. Prima il passaggio delle 438 vetture d'epoca partecipanti alla Mille Miglia, con le strade interessate dal transito della storica carovana logicamente chiuse al traffico, poi, alla fine di questo evento (previsto per le 13), rimarrà pedonale l’area del centro fino alle ore 19, comprese piazza Matteotti e viale Roma. Si tratta del quarto appuntamento del 2015 con la pedonalizzazione del Sentierone e del centro piacentiniano. Per l'occasione, l’azienda Fra.Mar offrirà alcuni momenti di intrattenimento itinerante. Ma nel pomeriggio di domenica si giocherà anche la partita tra Atalanta e Genoa, valevole per la terzultima giornata di campionato. Il Comune di Bergamo conferma la Zona Traffico Limitato dello stadio, attiva 2 ore prima e mezz'ora dopo l'inizio della partita. Le linee di trasporto pubblico Atb che raggiungono la zona stadio sono, come di consueto, la 2, 6, 9 e 11.

3 - Confesercenti lancia una petizione online contro la concorrenza sleale delle sagre

Confesercenti ha lanciato una petizione on line per la disciplina di sagre e feste popolari e ha sollecitato la Regione Lombardia affinché si impegni a realizzare fin da subito uno strumento normativo adeguato, atto a superare le criticità esistenti in materia di somministrazione temporanea in occasione di sagre e fiere. Secondo Giacomo Salvi, direttore di Confesercenti Lombardia, la bella stagione porta con sé il «proliferare sul territorio lombardo di sagre e feste popolari gestite da associazioni, comitati e organizzazioni di ogni genere, spesso prive di alcune regolamentazione. Confesercenti da molto tempo sta sostenendo una battaglia al fianco dei titolari dei pubblici esercizi, per la definizione e l’applicazione di regole certe nello svolgimento di tali attività, continuando la propria azione di sensibilizzazione verso le Amministrazioni comunali e la Regione Lombardia». La questione è nota da tempo: queste manifestazioni, non essendo sottoposte ad alcun specifico regolamento, compierebbero della concorrenza sleale nei confronti delle normali attività di ristorazione e somministraizone al pubblico di bevande. Fiepet e Confesercenti hanno sollevato pubblicamente da anni la questione, raccolto firme tra gli operatori, proposto regolamenti, leggi, fatto esposti e segnalato abusi. Ora invitano tutti i cittadini a sottoscrivere una petizione, rivolta al Presidente della Regione, affinché siano subito adottati i necessari provvedimenti normativi. Chi volesse firmare, trova ogni informazione sul sito Sagre in Regola.

4 - Gori a Colognola: «Con le nuove rotte niente aerei». E arrivano gli applausi

Si è svolto giovedì 14 maggio, presso l'auditorium di San Sisto, l'atteso faccia a faccia tra il sindaco Giorgio Gori e gli abitanti del quartiere Colognola. Sul tavolo del dibattito la salvaguardia di Colognola e il rispetto degli impegni presi in campagna elettorale. Una grande folla era presente all'incontro e al momento dell'arrivo del primo cittadino un lungo applauso l'ha accompagnato fino al via del dibattito. «Avevamo preso un impegno - ha dichiarato Gori -, con l’obiettivo di conciliare lo sviluppo di un’impresa fondamentale del nostro territorio con le esigenze legittime dei cittadini. Il nostro obiettivo rimane quello di portare tutti i quartieri e i paesi sotto i 60 decibel: tutte le normative indicano questa soglia, ma Colognola sta sopra perché si è deciso di concentrare il 90 per cento dei decolli verso Ovest. Questa scelta politica del 2009 ha fortemente penalizzato il vostro quartiere». Normale che il tema principale del dibattito sia stato le rotte dei voli in partenza da Orio: «La scelta politica del 2009 ha visto una rotta che sorvola Colognola, con tutti i problemi che ne sono conseguiti. Con un’altra rotta otterremo non solo una distribuzione del disagio, ma anche un’attenuazione dello stesso. La soluzione da noi proposta cancella il sorvolo di Colognola, in quanto verrebbe distribuita per il 50 percento sulla vecchia rotta e per l’altro 50 percento su una rotta che curva ancora più stretta, con un leggero peggioramento per Azzano».

5 - Il dolore di Alzano per la tragica morte di Alessandro Abati e la sua compagna

Alessandro Abati, 48enne di Alzano Lombardo, ha perso la vita in un attentato avvenuto la sera di mercoledì 13 maggio al Park Hotel di Kabul, un residence per stranieri della capitale afghana. Con lui la sua compagna e futura sposa, Aigerim Abdulayeva, di nazionalità kazaka. La coppia si sarebbe dovuta sposare il 18 luglio al Casinò di San Pellegrino. La notizia è giunta alla famiglia nelle prime ore di giovedì 14 maggio. Al civico 49 di via Roma, ad Alzano, c’è la villetta in cui vivevano, all’ultimo piano, Alessandro e Aigerim e in cui abitano al piano terra i genitori Giovanni Abati e Pasqualina Franchini e al primo piano la sorella minore Anna con il marito e due figli. Al civico 89 c’è la panetteria e le abitazioni dei cugini e degli zii Maurizio, Arnaldo e Giuseppe. La madre e il padre di Alessandro ricevono visite ininterrottamente, ma comprensibilmente preferiscono evitare di parlare con i tanti giornalisti presenti all'esterno dell'abitazione. A raccontare il dolore dei familiari è Giansandro Caldara, comandante della Polizia Locale: «I genitori e Alessandro si sentivano spesso via Internet, con Skype. Mercoledì notte la Farnesina li ha chiamati avvisando che era successo qualcosa di grave e chiedendo l’invio della fotografia di Alessandro». Poi, la mattina di giovedì, la telefonata con la tragica notizia.

6 - Passaggio a livello di Vercurago, sbarra urta furgone e ferisce motociclista

Intorno alle 15 di giovedì 14 maggio, si sono vissuti attimi di paura a Vercurago, precisamente al passaggio a livello di via San Marco, sulle linee ferroviarie Milano-Lecco e Lecco-Bergamo. Un furgone, guidato da un 30enne di Lecco, sarebbe stato urtato dalla sbarra che, staccatasi, è andata poi a colpire un motociclista, un 46enne residente a Lecco ma di origini egiziane. Il furgone arrivava dalla frazione Pascolo di Calolzio ed era fermo al passaggio a livello, in attesa di passare. Dopo l’attesa, le sbarre si sono alzate e il furgone, che si trovava dietro ad altre auto, stava attraversando i binari. Ma in quel momento c’era coda e si è dovuto quindi fermare. Le sbarre si sono nuovamente abbassate e una ha urtato il furgone, staccandosi. Fortunatamente non ci sono state gravi conseguenze, se non un ritardo di circa 35 minuti sul traffico ferroviario.

7 - Ennesimo blitz sotto il viadotto Boccaleone all'alba di giovedì

All'alba di giovedì 14 maggio la Polizia Locale di Bergamo ha compiuto l'ennesimo blitz sotto il viadotto Boccaleone. Vigili e poliziotti si sono trovati davanti l’ennesima baraccopoli tirata su in men che non si dica. C’erano 39 persone, romeni e slovacchi: uomini e donne, fortunatamente nessun minore. Li hanno sorpresi ancora che dormivano, nei giacigli improvvisati con materassi e cartoni, nelle auto trasformate in case ambulanti. Sono stati tutti identificati e multati, pur consapevoli che, come le altre volte, nessuno pagherà mai le sanzioni. Palazzo Frizzoni sta tentando una strada per risolvere definitivamente questo problema. «Il livello di sopportazione è esaurito - spiega il vicesindaco Sergio Gandi -, dobbiamo tutelare i quartieri, i residenti. Intendiamo presidiare il cavalcavia di Boccaleone con una certa frequenza nelle ore serali, così da evitare che ci si accampi». Il che vuol dire mandare una pattuglia, che stia lì, per qualche ora. Un presidio, non un semplice controllo. L'altra opzione è la chiusura con delle transenne fisse dell'area.

8 - Ancora niente accordo tra Amministrazione e vigili per la riorganizzazione delle forze di polizia locali

Ancora una fumata nera: non è arrivato neppure stavolta l'accordo tra Palazzo Frizzoni e rappresentanti delle forze di Polizia Locale per la riorganizzazione del servizio dei vigili. Anche la controproposta che le Rsu avevano messo sul tavolo per modificare in corsa i cambiamenti introdotti dalla Giunta, che riguardano soprattutto l’estensione del servizio notturno, non ha superato il vaglio del referendum indetto dalle stesse rappresentanze sindacali e tenutosi nella mattina di martedì 12 maggio: su 134 votanti (40 hanno preferito non votare), solo 42 hanno votato favorevolmente. E così l'accordo di massima che era stato raggiunto da Giunta e Rsu viene cancellato nuovamente, riportando le trattative in una fastidiosa fase di stallo. La situazione, inoltre, riapre la protesta degli agenti, con il blocco degli straordinari che potrebbe creare non pochi problemi in vista di domenica 17 maggio, quando il centro cittadino sarà chiuso al traffico e in città passerà la Mille Miglia.

9 - Morto in seguito a un malore Gianpaolo Gambirasio, 56enne insegnante alle media di Sant'Omobono

È morto in seguito a un malore, nella notte tra mercoledì 13 e giovedì 14 maggio, Gianpaolo Gambirasio, 56enne di Ponte San Pietro, docente di Educazione artistica alle scuole medie Giacomo Quarenghi di Sant’Omobono Terme. Sono state le colleghe docenti ad accorgersi che qualcosa non andava nella mattina di giovedì: non vedendolo arrivare a scuola, lo hanno chiamato diverse volte dal telefono della scuola senza ricevere risposta. È stato poi trovato senza vita nella sua abitazione. Laureato in architettura, Gambirasio aveva quasi sempre insegnato educazione artistica e disegno, per più di vent’anni alle scuole medie di Sant’Omobono Terme. Il suo addio lascia nel dolore le sorelle Zaira e Zaveria, il fratello Vanni e i loro familiari, oltre che i colleghi e centinaia di studenti della scuola media della Valle Imagna.

10 - Same, fatturato in linea con il precedente

La Same Deutz-Fahr ha presentato il fatturato del 2014 e i risultati sono in linea con quelli dell'anno precedente, nonostante l’andamento negativo dei mercati europei delle macchine agricole. Merito, dunque, dell'espansione dei mercati extra-europei di riferimento per l'azienda di Treviglio.

11 - Palma il Vecchio alla Gamec, dopo un avvio timido raggiunti i 25mila visitatori al mese

Il 22 giugno dovrebbe finire tutto, ma intanto i numeri fanno sorridere: la mostra monografica dedicata a Palma il Vecchio e realizzata alla Gamec, ha registrato nel mese di aprile un saldo più che positivo a fronte di un avvio che nel mese di marzo aveva totalizzato 8mila ingressi. Una partenza timida insomma, che aveva preoccupato non poco, ma che ora è solo il passato. In aprile sono state 25.520 le presenze, una media di 850 visitatori al giorno.

 

14 MAGGIO

 

1 - Strage a Kabul: la vittima italiana è di Alzano Lombardo 

È di Alzano Lombardo l’unica vittima italiana della strage di ieri sera avvenuta al Park Hotel di Kabul, un residence per stranieri della capitale afghana. Si chiamava Alessandro Abati, aveva 48 anni ed era consulente per progetti infrastrutturali. Assieme a lui è deceduta anche la sua compagna, Aigerim Abdulayeva, una donna kazaka con cui l’uomo era prossimo al matrimonio, ratificato pochi giorni fa dall’ambasciata di Astana e in programma per l'estate. L’attentato è stato voluto dai talebani: Zabihullah Mujahid, il loro portavoce, ha scritto ai giornali per rivendicare l'azione, spiegando che però ad agire è stato soltanto un uomo, e non tre come ipotizzato all’inizio. L'hotel è stato preso di mira unicamente perché "guesthouse" per stranieri. È stato un assedio durato ben sette ore: l’uomo andava stanza per stanza cercando gli stranieri da uccidere. Le vittime sono state 14: ci sarebbero anche un americano e quattro indiani. L'attentatore è stato poi ucciso dalla polizia, che ha aggiunto di essere riuscita a mettere in salvo altre 50 persone.

2 - Sabato apre la Teem, la nuova tangenziale di Milano

Non interesserà direttamente la provincia di Bergamo, ma porterà comunque notevoli vantaggi al nostro territorio, almeno secondo i progetti di chi l’ha costruita. Aprirà domani mattina la Teem, la nuova tangenziale est esterna milanese, uno snodo a pedaggio di 32 chilometri che permette di collegare l’autostrada A4 con la Brebemi e l’A1, correndo alla larga dalla già congestionata vecchia tangenziale est di Milano. L’opera è un collegamento tra le province di Monza, Milano e Lodi, ed è parte di tutto l’insieme di grandi opere stradali che puntano a rivoluzionare la mobilità in Lombardia. «L’apertura al traffico della Teem rappresenterà un beneficio concreto sia per i comuni del Bresciano, che per quelli della Bassa bergamasca come Caravaggio, Treviglio, Brignano, Castel Rozzone, Mozzanica, Misano Gera d’Adda, Calvenzano, Arzago d’Adda», ha spiegato all’Eco l’assessore lombardo alle infrastrutture e alla mobilità Alessandro Sorte.

3 - Nuovi sequestri a casa dell'imam di Zingonia

Continuano le indagini su Hafiz Muhammad Zulkifal, l’imam di Zingonia finito in carcere lo scorso 24 aprile nell’ambito di un’inchiesta sul terrorismo islamico condotta in Italia dalla procura di Sassari. Ieri agenti di polizia sono tornati nella sua abitazione di Pognano, per cercare alcuni documenti dell’uomo, ancora in carcere. La moglie (che è incinta e vive con i sei figli) è parsa collaborativa nell’aprire l’abitazione e fornire agli agenti ciò che chiedevano. L’accusa vedrebbe Zulkifal al centro di una rete terroristica che raccoglieva fondi in Italia per sostenere il terrorismo in Pakistan. Contro di lui ci sono più di 4800 intercettazioni, sms e mail. Ma nessuna di queste, secondo la difesa, intaccherebbe la posizione dell’imam. Su tutti, il riferimento a Osama Bin Laden che comparirebbe in una telefonata. Per l’avvocato dell’imam l’Osama in questione non sarebbe il capo di Al Qaeda, ma un bambino di nove anni che vive in Pakistan, nipote di uno degli indagati.

4 - Spacciava in via Gavazzeni: fermato 42enne

È stato arrestato ieri pomeriggio un uomo che spacciava droga in via Gavazzeni, non lontano da alcune scuole superiore bergamasche. L’uomo è un 42enne, finito in manette in seguito ad un’azione della Polizia Locale, chiamata in causa da numerose segnalazioni pervenute. L’uomo è stato perquisito, e gli agenti hanno trovato su di lui alcune dosi di cocaina e 300 euro in contanti.

5 - Processo ultras, settimana prossima 40 tifosi iniziano il volontariato con la Caritas

Processo ultras, dopo che l’Atalanta ha rimesso la querela, gli ultras si preparano a svolgere i servizi da volontari presso la Caritas, questo nonostante poi sia arrivata l’assoluzione per quel blitz incriminato a Zingonia. E tra i 40 tifosi volontari c’è anche Claudio Galimberti, il “Bocia”. La Caritas ha individuato i tre progetti cui, a turno, gli ultras si presteranno, per un periodo di circa tre mesi a partire dalla prossima settimana. Il primo è relativo alla manutenzione di un giardino della casa di accoglienza di via Barelli, per mamme con minori in difficoltà. Il secondo, invece, li vedrà servire pranzi e cene alla mensa della Caritas e il terzo, infine, vedrà alcuni tifosi alla domenica sera al dormitorio del Galgario, ad affiancare gli operatori nell’accoglienza dei senza tetto. «Questi ragazzi hanno accettato di sperimentarsi in alcune buone azioni verso le persone in difficoltà, non potendo scontare una condanna, ma per volontariato: non possiamo che giudicare positivamente il loro gesto», ha commentato all’Eco don Claudio Visconti, direttore della Caritas.

6 - I pazienti danno i voti al Papa Giovanni: il 94% ci tornerebbe in caso di necessità

Arrivano dati positivi per l’ospedale Papa Giovanni XXIII dall’indagine sulla qualità percepita nel corso del 2014. Le percentuali di pazienti soddisfatti o entusiasti per i servizi ricevuti è altissima, il 92,3%, così come quelli che tornerebbero in caso di necessità, pari al 94,7%. C’è poi un 91,2% che consiglierebbe ad altre persone la struttura ospedaliera di Bergamo. Cifre che fanno ben sperare e che sostengono il progetto dell’ospedale, da sempre attento al miglioramento: i valori per il 2013, infatti, erano leggermente più bassi. Così, valutando in una scala da 1 a 7 i servizi ricevuti si è passati da un giudizio medio 6.06 a 6.16, l’idea di suggerire ad altri la struttura da 6.30 a 6.38 e la volontà di tornare da 6.36 a 6.43. «L’analisi ha messo in luce che mediamente i cittadini che si rivolgono al Papa Giovanni XXIII hanno un’opinione elevata della qualità delle prestazioni che incontrano nel nostro ospedale, nei confronti del quale nutrono fiducia e con cui hanno interesse a creare un rapporto continuativo», è stato il commento della responsabile dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII, Luigia Iamele. «È paradossalmente proprio questo alto tasso di fidelizzazione uno dei motivi che vanno ad allungare le liste d’attesa, tra gli aspetti critici più spesso rimarcati dagli utenti: il fatto che i malati vogliano venire a farsi curare da noi, nonostante non manchino valide alternative sul territorio, è un segnale importante di apprezzamento verso la nostra struttura, ma anche uno dei motivi per cui, specie per certe prestazioni, i tempi d’attesa possono soffrirne».

 

13 MAGGIO

 

1 - Il gip di Aosta ha confermato il fermo di Fabio Pelis, che andrà in carcere

Nel primo pomeriggio di mercoledì 13 maggio, il gip di Aosta, Maurizio D’Abrusco, ha convalidato il fermo e disposto la custodia cautelare in carcere per Fabio Pelis, il 31enne di Cavernago che venerdì 8 maggio aveva aggredito e dato fuoco a Cinzia Premoli, 54enne direttrice della Cassa Rurale di Ciserano, durante un tentativo di rapina. Pelis si era costituito ai Carabinieri di Aosta sabato 9 maggio, prima di venir ricoverato in ospedale per ustioni di primo e secondo grado a braccia e gambe, riportate proprio dopo l'aggressione alla Premoli. La prognosi è di 20 giorni e, pertanto, al momento resterà ricoverato presso la struttura valdostana. L'udienza di convalida del fermo s'è tenuta martedì 12 maggio, ma Pelis si era avvalso della facoltà di non rispondere. Per lui l'accusa è di tentata rapina e di lesioni volontarie gravissime.

2 - Ubi Banca chiude il primo trimestre con un utile netto di 75,9 milioni, il 30,6 percento in più rispetto al 2014

Ubi Banca ha presentato i risultati del primo trimestre del 2015. Risultati positivi, visto che l'utile netto è stato di 75,9 milioni di euro, ovvero il 30,6 percento in più rispetto ai primi tre mesi del 2014. I proventi operativi si sono attestati a 866 milioni (più 1,5 percento), con margine di interesse a 430,6 milioni (calo del 5,3 percento) e commissioni a 341,2 milioni (più 13,7 percento). Stabili a 521,4 milioni di euro gli oneri operativi. Circa gli aggregati patrimoniali, la raccolta diretta è calata dell’1,7 percento da fine 2014 a 72,7 miliardi, mentre gli impieghi si sono attestati a 84,6 miliardi (meno 1,2 percento).

3 - L'1 e 2 giugno Bergamo sarà la capitale mondiale della musica elettronica

Dalle 16 di lunedì 1 alle 4 del mattino di martedì 2 giugno, Bergamo diventerà la capitale mondiale della musica elettronica. Merito dello Shade Music Festival, primo grande evento internazionale del settore, che verrà ospitato dalla Fiera. L’evento, che è stato organizzato dall'Ente Fiera Promoberg e da Giordano Vecchi, titolare della discoteca Bolgia e direttore artistico del festival, con la collaborazione di Radio m2o e RedBull, ha subito coinvolto un gran numero di giovani. Tanti gli ospiti dell'evento: il più atteso è Richie Hawtin, autentico pioniere e protagonista da tre decadi della scena elettronica mondiale. Lui sarà la punta di diamante, ma ci saranno anche lo svedese Adam Beyer; la russa Nina Kraviz, affermata produttrice e tra le dj techno più amate degli ultimi anni; David Squillace e Matthias Tanzman, direttamente da Ibiza; Sam Paganini, grande dj italiano; Guti, argentino; Fabio Florido, giovane talento tricolore. Sono attesi 6mila appassionati di musica da ballare e 4.200 sono i biglietti già venduti. L’affluenza massiccia ha fatto scattare i meccanismi per la prevenzione e i controlli. La sicurezza sarà garantita da guardie private, dalle 50 alle 80 persone saranno impegnate nel filtraggio antidroga e in tutti gli altri controlli eventualmente necessari. Ci saranno anche una ventina di volontari.

4 - Le cause civili al Tribunale di Bergamo durano troppo: il 20 percento dura oltre 3 anni

Rispetto alle tempistiche nazionali la situazione non è così tragica, ma sulla media europea le cause civili al Tribunale di Bergamo durano ancora troppo. In Italia ci vogliono in media 844 giorni per avere una sentenza di primo grado in sede civile, il doppio che in Europa. A Bergamo ci si ferma a 648 giorni: ancora troppo. Al momento sono il 21,3 percento le cause civili in corso che durano da più di 3 anni. Un dato su cui pesa il numero di pendenze derivanti dagli accorpamenti delle sedi staccate di Grumello, Clusone e Treviglio avvenuti nel 2013. Le statistiche sono state diffuse dal ministero della Giustizia attraverso uno studio sulle performance dei tribunali civili, per conto dell’Osservatorio per il monitoraggio degli effetti sull’economia delle riforme della giustizia.

5 - La prima unione civile a Bergamo è firmata dall'assessore Leyla Ciagà e il suo compagno

Il giorno successivo al via libera del Consiglio comunale al regolamento sulle Unioni Civili, sono arrivate anche le prima firme: sono quelle dell'assessore all'Ambiente del Comune di Bergamo, Leyla Ciagà, e del compagno, l'avvocato Roberto Mazzetti. I due convivono da ben 22 anni e hanno colto l'occasione sia per dare il buon esempio alla cittadinanza, sia per "ufficializzare" giuridicamente la loro unione. Da mercoledì 13 maggio, infatti, è possibile registrarsi.

6 - Accademia Carrara, le audioguide sono solo in italiano. E i turisti stranieri?

Il 23 aprile, giorno dell'inaugurazione della "nuova" Accademia Carrara, tutte le istituzioni hanno affermato in coro: «Bergamo si apre al mondo». Dichiarazione assai vera, tenendo conto che la galleria orobica è stata considerata da molti esperti una delle più belle in Italia e al mondo. C'è solo un problema però: quanto i turisti stranieri giungono all'Accademia, non potranno usufruire della audioguide, perché ad oggi sono solo in italiano. Ad affermarlo l'edizione locale del Corriere della Sera, che ha appurato come, lunedì 11 maggio, al centralino spiegavano che le guide in inglese «arriveranno, ma non sappiamo quando...».

7 - La rinascita di Astino

È prevista per sabato 16 maggio la riapertura del monastero di Astino, tornato a splendere grazie al lavoro certosino degli operai e dei restauratori della General Casa e dello studio restauri Formica. Per tutta la durata dei 6 mesi di Expo Milano, da sabato l'antico complesso di Astino sarà aperto al pubblico, dalle ore 10 fino alle 20, tutti i giorni (tranne il lunedì) e gratuitamente. Talvolta l'apertura verrà prolungata fino alle ore 22. I lavori di recupero del monastero sono cominciati solo 5 mesi fa e in pochi pensavano che si sarebbe riusciti a riaprire le porte così presto. La Fondazione Mia ha investito 3,5 milioni euro nel progetto. L’inaugurazione si terrà sabato 16 maggio alle ore 12, alla presenza del ministro Maurizio Martina. Giovedì 14 maggio, intanto, sarà inaugurata la Valle della Biodiversità, un anfiteatro verde dietro al monastero di Astino. È prevista la partenza di una navetta alle 11.30, da Palazzo Frizzoni. Saranno presenti anche il sindaco Giorgio Gori e l’assessore regionale all’Ambiente Claudia Terzi.

8 - Multa da mille euro a un bar. Motivo? Teneva la porta aperta

Il bar La Piazzetta, situato al numero 100 di via Borgo Palazzo, ha ricevuto una salatissima multa da 1.040 euro per aver servito i propri clienti tenendo... la porta del locale aperta. Nicola Carozzi, titolare del bar insieme al padre, spiega che la licenza del locale prevede l’obbligo di somministrare a finestre e porte chiuse, nonostante all'interno non venga trasmessa musica. Il motivo è che «in passato ci sono stati problemi con il vicinato, ma il controllo dei vigili di sabato sera è arrivato in seguito all’esposto di un solo residente, è inaccettabile». Contemporaneamente però il locale ha ottenuto un’autorizzazione per allestire un dehors, che per natura prevede la somministrazione all’aperto. Una realtà in netta contraddizione con ciò che prevede la licenza. Per questo i Carozzi non sembrano intenzionati a pagare la multa.

 

12 MAGGIO

 

1 - Fabio Pelis, l'aggressore della direttrice di banca di Ciserano, non risponde alle domande del gip

Fabio Pelis, il 31enne di Cavernago che ha aggredito venerdì 8 maggio Cinzia Premoli, la direttrice di banca della filiale di Ciserano della Cassa Rurale, dandole fuoco, martedì 12 maggio s'è avvalso della facoltà di non rispondere davanti al gip di Aosta che lo stava interrogando per la convalida del fermo. Ora il giudice Maurizio D’Abrusco si è riservato la decisione. Il legale di Pelis è l’avvocato del foro di Bergamo Pietro Donadoni, che per l’udienza di oggi ha delegato l’incarico alla collega di Aosta Genny Bouc. Pelis, considerate anche le condizioni di salute (è ricoverato con 20 giorni di prognosi per le ustioni rimediate durante l'agguato), non ha risposto alle domande del giudice, ha spiegato la Bouc all’Ansa. Intanto, secondo quanto appurato dagli inquirenti, il giorno prima dell'aggressione Pelis si trovava all'esterno di un'altra filiale della banca, precisamente la Giovani e Famiglie di Treviglio, all’incrocio tra viale Cesare Battisti e via San Martino. Semplice coincidenza o invece elemento fondamentale per comprendere i motivi che si nascondono dietro la terribile aggressione di Pelis? Il pm di Bergamo, Gianluigi Dettori, contesta a Pelis, incensurato, i reati di tentato omicidio e di tentata rapina. Le condizioni di salute della direttrice di banca restano invece critiche: si trova in coma farmacologico ed è sottoposta a ventilazione assistita.

2 - La Teb annuncia la presenza delle guardie giurate sul tram

La Teb ha annunciato martedì 12 maggio l'avvio di una collaborazione con la società Gsi Security Group, che fornirà della guardie giurate in servizio sul tram. «Garantiranno le necessarie condizioni di sicurezza a bordo e la verifica dei titoli di viaggio» spiega la Teb. Le guardie giurate saranno presenti a bordo della linea T1 da Bergamo ad Albino, analogamente a quanto già stanno facendo da tempo sul mezzi della Sab e della Locatelli.

3 - Orio, volano i numeri di inizio 2015. È il miglior scalo europeo di media grandezza

Nei primi 4 mesi del 2015 l'aeroporto di Orio al Serio è cresciuto di ben 18,2 punti percentuali per quanto riguarda il numero di passeggeri. Un risultato incredibile, che lo mette al primo posto in Europa tra gli scali con un numero di passeggeri annuale compreso tra i 5  e i 10 milioni. In tutto sono passate 3 milioni 49mila persone circa da Orio nei primi quattro mesi dell'anno. Positivo anche il dato del primo quadrimestre per quanto riguarda le merci, che segnano un più 2,5 percento.

4 - Scambia sonniferi per mentine: bambina delle elementari intossica i compagni di classe

Nel primo pomeriggio di lunedì 11 maggio si sono vissuti attimi di preoccupazione in una classe della scuola elementare Abele Colombo di Monte Marenzio. Diversi bambini, infatti, hanno iniziato a lamentare un forte mal di testa e anche stati di allucinazione. Le maestre, preoccupate, hanno immediatamente contattato i soccorsi. Si è così ricostruita la paradossale vicenda che ha portato all'intossicazione di 9 bambini: una bimba aveva infatti distribuito ai compagni dei sonniferi, pensando in realtà che si trattasse di mentine, caramelle. Fortunatamente le condizioni dei piccoli intossicati (6 femminucce e 3 maschietti) non destano preoccupazioni.

5 - Incidenti sul lavoro a Caravaggio e Brembilla, 2 feriti

Giornata difficile quella di martedì 12 maggio per il mondo di lavoro. Sia a Caravaggio che a Brembilla, infatti, ci sono stati degli incidenti. Poco prima delle 10, in un’azienda di Caravaggio, un 37enne sarebbe rimasto ferito alla testa mentre si trovava al lavoro. Le sue condizioni sarebbero serie ma non gravi. È ricoverato al Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Poco dopo un altro episodio, a Brembilla: un 45enne che stava lavorando in un cantiere per la sistemazione di una casa in via Casesopra è caduto. Anche in questo caso le sue condizioni non sarebbero gravi.

6 - Approvato il regolamento sulle unioni civili

Il Consiglio comunale di Bergamo, riunito dal tardo pomeriggio di lunedì 11 maggio, ha finalmente approvato, com'era previsto, il regolamento sulle unioni civili che entrerà in vigore martedì 12 maggio. A dare voto favorevole all'atto sia la maggioranza, che alcune delle opposizioni. Nello specifico, il voto favorevole è stato dato da Pd, Lista Gori, Patto Civico, Sel e Movimento 5 Stelle. Contrarie invece Lista Tentorio, Forza Italia e Fratelli d’Italia, mentre la Lega Nord ha preferito astenersi. Il sindaco Giorgio Gori, soddisfatto per questa piccola vittoria, ha twittato dopo il voto: «Il Consiglio comunale di Bergamo approva il Regolamento per il riconoscimento delle Unioni civili. Cari parlamentari, adesso tocca a voi!».

7 - Adriano Balestra, aggredito da dei ladri a Cividate, si candida ora a consigliere comunale con la Lega

Era la notte del 9 dicembre scorso quando, Adriano Balestra e suo padre Giovanni, sono stati massacrati di botte nell’azienda di famiglia, la Bm Costruzioni, da una banda di criminali che stava tentando di svaligiare l'impresa. Colti sul fatto dai Balestra, i malviventi hanno aggredito con botte e sprangate i due uomini. Adriano Balestra, 47 anni, a cinque mesi di distanza si è ripreso. Il naso e il braccio rotto sono, fortunatamente, un lontano ricordo. Non è invece lo stesso per il padre Giovanni, come racconta Adriano: «Il primo mese è stato in coma al Niguarda di Milano, poi è stato trasferito in una struttura bergamasca, specializzata nella riabilitazione, perché è rimasto paralizzato. Nessuno sa quanto ci vorrà perché si riprenda del tutto». Il 7 maggio, Giovanni Balestra ha compiuto 73 anni in un letto d'ospedale. In questi mesi difficili, la comunità di Cividate s'è stretta attorno ad Adriano e a tutta la famiglia Balestra e probabilmente per questo motivo Adriano ha deciso di candidarsi come consigliere comunale tra le fila della Lega, nonostante già sieda nel Consiglio con delega al Commercio.

8 - La Federazione autotrasportatori italiani chiede a Bergamo un centro intermodale

Doriano Bendotti, segretario provinciale della Fai Bergamo (Federazione autotrasportatori italiani), ha deciso di parlare chiaro: «La nostra esigenza è quella di un centro intermodale che impatterà sul territorio un decimo rispetto a un interporto. Ci basta una infrastruttura logistica di questo tipo per promuovere nella Bergamasca e nella Lombardia orientale il trasporto combinato strada-ferrovia». Una richiesta alle istituzioni, arrivata dopo le polemiche tra il numero uno della Provincia, Matteo Rossi, e il sindaco di Caravaggio, Giuseppe Prevedini. Polemica legata proprio alla posizione del futuro interporto, che il piano territoriale di coordinamento provinciale attualmente prevede fra Caravaggio e Treviglio su un’area agricola di 1 milione di metri quadri. L'intenzione della Provincia, però, è di trasferirlo a Cortenuova, sull’area già urbanizzata delle ex acciaierie di 500 mila metri quadri. Il Fai Bergamo non entra nel merito della questione, ma rende chiare le necessità degli autotrasportatori e del mondo della logistica orobica, che non sono un interporto, bensì la costruzione di un centro intermodale.

9 - Esche avvelenate sul sentiero del Monte Linzone, l'allarme della Protezione Civile di Palazzago

Il 29 marzo alcune persone hanno segnalato alla Protezione Civile la presenza di bocconi sospetti, probabilmente avvelenati, lungo il sentiero del Monte Linzone, precisamente nella zona che va dal parcheggio delle cabine elettriche vicine alla cava Italcementi al Santuario della Sacra Famiglia fino alla vetta. Immediatamente la Protezione Civile aveva bonificato l'area, ma ora sono arrivati i risultati dei test compiuti sulle esche dal Dipartimento Veterinario dell'Asl di Bergamo: nei bocconi sono state riscontrate tracce di veleno, più precisamente tracce di insetticida organofosforato/chlorpyros ethyl, un composto che, spiega la Protezione Civile, rappresenta un pericolo per la salute pubblica, specialmente per i bambini, e per gli animali, specialmente cani al seguito di escursionisti o in attività di addestramento o al seguito di mandrie e greggi.

 

11 MAGGIO

 

1 - La Sacbo ha nominato Emilio Bellingardi nuovo direttore generale

Il Cda di Sacbo, riunito nella sede degli uffici Direzionali a Grassobbio nella mattina di lunedì 11 maggio, dopo aver preso atto delle dimissioni di Andrea Mentasti dalla carica di Direttore Generale, ha nominato in quel ruolo Emilio Bellingardi, attuale Chief Operating Officer della società di gestione aeroportuale. La sua carica sarà operativa a partire dal primo giugno 2015. Il Cda di Sacbo ha espresso ad Andrea Mentasti profonda riconoscenza e vivo ringraziamento per l’operato manageriale svolto nel corso dei quattro anni d’incarico, augurandogli i migliori successi per il suo futuro professionale. A sua volta Mentasti ha rivolto alla Sacbo parole di gratitudine per l’opportunità concessagli di svolgere un’esperienza qualificante e di primaria importanza. Emilio Bellingardi ha iniziato nel 1979 la sua attività nell’ambito del sistema aeroportuale milanese, ricoprendo vari ruoli professionali. Dal 2006 lavora in Sacbo con il ruolo Chief Operating Officer.

2 - Identificato l'uomo che si è gettato sotto il treno a Romano di Lombardia: è un 30enne di Fara Olivana

Verso le 19 di domenica 10 maggio, un uomo di 30 anni s'è gettato sotto un treno Freccia Bianca alla stazione di Romano di Lombardia. Testimone della tragedia una donna, che ha assistito alla terribile scena. Quando s'è accorta dell'uomo posto sui binari a braccia aperte con il treno in arrivo, ha iniziato a urlare, ma non c'è stato nulla da fare. I soccorsi intervenuti non hanno potuto fare altro che confermare la morte. Solo alle 22 sono giunte sul luogo della tragedia le forze dell'ordine. Il tragico gesto ha provocato grossi disagi alla linea ferroviaria Milano-Venezia, con treni cancellati e ritardi fino a 120 minuti. Solo intorno alle 23 la situazione è tornata alla normalità. Non avendo documenti con sé, ci sono voluti diversi accertamenti per identificare l'uomo: si tratta di un 30enne di Fara Olivana. Nelle prossime ore saranno effettuati gli esami tossicologici per capire se al momento della morte fosse sotto l'effetto di droghe.

3 - Filippo Simonetti eletto nuovo presidente Teb

Nel pomeriggio di lunedì 11 maggio, presso la sede in via in via Monte Gleno 13 a Bergamo, l’Assemblea dei soci Teb ha rinnovato i componenti del Consiglio di Amministrazione della Società. È stato dunque nominato il nuovo presidente: si tratta di Filippo Simonetti. «Ringrazio gli azionisti - ha dichirato Simonetti subito dopo la nomina - per la fiducia accordata, che mi onora». Nato a Bergamo nel 1961, Simonetti ha due figli e svolge l'attività di urbanista e architetto sin dall'iscrizione all'albo, avvenuta nel 1987. Da 28 anni progetta sia architetture che piani urbanistici e territoriali, ha acquisita esperienza istituzionale come funzionario, dirigente pubblico e come assessore all'urbanistica di Treviglio. È stato anche consigliere della Provincia di Bergamo. Ha realizzato decine di opere pubbliche e private e numerosi strumenti urbanistici (comunali, di settore, attuativi o di area vasta).

4 - Il preside Previtali lascia il Sarpi per il Ministero dell'Istruzione. 

Damiano Previtali, il preside del rilancio del Sarpi, ha lasciato il Liceo classico di Piazza Rosate: andrà a dirigere l’ufficio IX del Ministero dell’Istruzione che si occupa dell’organizzazione del sistema valutativo delle scuole, tema del quale è uno dei massimi esperti a livello nazionale. L’ufficializzazione della notizia, già circolata nelle scorse settimane, è stata data oggi dallo stesso Previtali in un collegio docenti straordinario. In attesa della nomina del nuovo dirigente, il Liceo sarà guidato da un reggente fino al termine dell’anno scolastico.

Previtali, approdato al Sarpi nel settembre di due anni fa, grazie a un approccio moderno e a un efficace lavoro di squadra, è riuscito a invertire la rotta che vede i licei classici perdere iscrizioni in tutto il Paese. Nel primo anno era riuscito addirittura a raddoppiare il numero degli studenti delle prime classi. Una “rivoluzione” basata su alcuni capisaldi: attenzione agli studenti, semplificazione e ritorno al curriculum tradizionale, introduzione della settimana corta e uno stile meno altero e lontano, visibile anche nella comunicazione con l’esterno. Previtali aveva comunque mantenuto le collaborazioni con il ministero e con gli enti di formazione e nel maggio 2014 era stato nominato consulente del ministro Giannini.

5 - Oggi l'interrogatorio di convalida del fermo per Fabio Pelis, l'aggressore della direttrice di banca di Ciserano

S'è costituito alle forze dell'ordine sabato 9 maggio, ad Aosta, prima di essere ricoverato per le ustioni rimediate proprio durante l'agguato teso a Cinzia Premoli, la 54enne direttrice di banca della filiale della Cassa Rurale di Ciserano. Fabio Pelis, 31enne di Cavernago e da poco residente a Romano di Lombardia, ha confessato l'agguato in poche parole, talmente poche che i militari hanno deciso di non verbalizzarle. I medici gli hanno dato 20 giorni di prognosi ed è piantonato da alcuni agenti. Non appena sarà dimesso verrà trasferito in carcere a Bergamo dove sarà interrogato dal pm Gianluigi Dettori titolare dell’inchiesta. Intanto, nella mattina di lunedì 11 maggio, il gip del Tribunale di Aosta lo interrogherà per la convalida del fermo. Restano gravi le condizioni di Cinzia Premoli, ma non è in pericolo di vita.

6 - Rissa tra indiani a Telgate

Nella notte tra sabato 9 e domenica 10 maggio, a Telgate, è scoppiata una violenta rissa tra almeno 5 persone di nazionalità indiana. Lo scontro sarebbe iniziato per futili motivi in via Torre ed è poi proseguito in piazza, nel parcheggio pubblico che si trova nei pressi del municipio, vicino alla chiesa parrocchiale. Sembra che tre soggetti abbiano colpito a mazzate e bastonate il parabrezza della macchina dove si trovavano due connazionali, un ragazzo e una ragazza. I due hanno tentato la fuga e, in retromarcia, hanno urtato la macchina dei loro aggressori, danneggiandola. Fortunatamente non risultano esserci feriti gravi.

7 - Rave party lungo il Serio: musica e droga a Fara Olivana

Sarebbero giunti da tutto il Nord Italia, oltre che dall'estero, i migliaia di giovani che, tra la notte di sabato 9 e la mattina di domenica 10 maggio, hanno dato vita a un rave party a Fara Olivana, sulla sponda del fiume Serio, vicino al ponte dell’autostrada Brebemi. Non solo musica elettronica e techno sparata a volume altissimo, ma anche fiumi di alcol e droga: passando in auto erano visibili tantissimi giovani che bevevano alcolici, fumavano spinelli e, addirittura, tiravano di coca. Si potevano contare almeno 200 mezzi, tra auto e camper, parcheggiati nei pressi del rave.

8 - Il "Ciao" sul Sentierone taglierà solo 4 dipendenti

Inizialmente, all'annuncio della chiusura del punto vendita, dovevano essere 13 i dipendenti del Ciao lungo il Sentierone a rimanere senza lavoro. Lunedì 11 maggio, invece, dopo l’accordo siglato da Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e l'azienda, è stata garantita una ricollocazione certa in altri punti vendita del gruppo Autogrill a 9 dipendenti e la volontarietà (con incentivo economico all’esodo) ad altri 4.

9 - Ponte di Monterosso, il 20 i collaudi. A fine maggio al riapertura?

Le previsioni iniziali dicevano che il ponte di Monterosso avrebbe riaperto per la metà di giugno. Oggi, invece, pare che per la fine di maggio tutto dovrebbe essere pronto alla riapertura del traffico. Il 19 maggio scadono i 28 giorni richiesti dalla legge per il consolidamento della struttura, la cui costruzione è di fatto ultimata. Il 20 maggio ci sarà la chiusura della Circonvallazione nel tratto sotto il ponte dalle ore 9 alle 21 (saranno percorribili le bretelle laterali). In quel giorno, infatti, verranno effettuate le prove di carico, decisive per l’effettuazione del collaudo e per stabilire l’apertura del ponte. Se tutto andasse per il verso giusto, entro la fine di maggio il ponte verrà finalmente riaperto al traffico nella sua nuova struttura.

10 - Roncobello, lettera del comitato Non Accoglienza contro l'arrivo dei profughi

Gli esponenti del comitato Non Accoglienza di Roncobello, contrari all'arrivo sul territorio del Comune di profughi, hanno scritto una lettera a tutti i cittadini, attaccando in particolare il sindaco Andrea Milesi e il parroco don Renato Villa per non aver comunicato la situazione agli abitanti. Al momento i profughi sono ospitati nella casa Santa Maria del Carmine, messa a disposizione dalla Fondazione Portaluppi, e non hanno dato alcun problema di ordine pubblico. Per questo diverse persone non hanno realmente compreso i motivi della protesta del comitato Non Accoglienza, che hanno voluto spiegare la loro posizione con questa lettera: «Con questo scritto vorremmo far sapere ai cittadini di Roncobello come siamo arrivati al presidio. Innanzitutto il comportamento delle istituzioni che ci hanno messo al corrente della situazione tramite un articolo di giornale a cose fatte. Il sindaco anziché convocare immediatamente un consiglio comunale straordinario aperto al pubblico per conoscere il pensiero dei suoi cittadini, anche in previsione di un incontro con il prefetto, è partito per la Francia perdendo così tre giorni importanti. Con il presidio al ponte gli abbiamo dato altri quattro giorni per promuovere un incontro con i cittadini e niente, ha preferito portare il suo pensiero anche in occasione d'emergenza. Il sindaco ora dice che le opposizioni, pur essendo contrari all'arrivo dei profughi, dopo aver parlato con il prete si sono trovati d'accordo per gestire nel migliore dei modi l'emergenza. Il prete sapeva che vi era la possibilità dell'arrivo di profughi. Secondo noi non doveva obbedire al silenzio, ma aveva l'obbligo di darne notizia. Inoltre il prete giudica i roncobellesi incapaci di integrarsi con nuove culture. Ora, ci chiediamo, è da oltre 20 anni che è in questa comunità: si è mai integrato? Come mai sono più le persone che hanno lasciato la chiesa di quelle che sono rimaste? Alla sua veneranda età sarà in grado di integrarsi con nuove culture? Dopo ciò che è stato descritto ci siamo sentiti defraudati di dignità e rispetto. Si è da subito pensato a una raccolta firme di dissenso contro il sistema imposto. Per la logistica ci siamo appoggiati al partito Lega Nord, ribadendo la volontà di non entrare in ideologie di partito. Con le firme raccolte tra gli abitanti del paese e il presidio al ponte, secondo noi, Roncobello ha dimostrato di essere un paese vivo che non accetta di vedersi togliere dignità e rispetto da decisioni di emergenza venute dall'alto».

11 - Caso Bossetti, polemica sui video diffusi dai media. Marita Comi: «Amareggiata»

Mentre Massimo Giuseppe Bossetti, l'uomo accusato di essere l'assassino di Yara Gambirasio, prepara con i suoi legali l'inizio del processo davanti alla Corte d'Assise il 3 luglio, è polemica sulla diffusione da parte di molti media italiani di filmati relativi all'imputato. Sia quello dell'arresto, ma anche quelli che riprendono i colloqui in carcere tra il muratore di Mapello e la moglie, Marita Comi. E proprio quest'ultima ha voluto dire la sua al riguardo: «I colloqui sono gli unici momenti, gli unici brandelli di intimità che ci sono rimasti. Vedere trasmesse le immagini in televisione fa male. Già è pesante sentire le nostre voci. Vedermi vicino a mio marito è davvero troppo». Uno sfogo legittimo, come ha confermato anche il garante della privacy nei giorni scorsi, che ha affermato che c'è stato, nei confronti di Bossetti, un atteggiamento indegno da parte dei media. La Comi, però, non perde fiducia nel marito: «La mia fiducia in Massimo è più forte che mai. Ho avuto dei dubbi, umanamente, non lo nego. Anche perché avevo davanti tutte le sicurezze assolute dell’accusa, come quella sui passaggi del furgone. Per questo ho voluto fargli delle domande precise. Non ho voluto fare soltanto un atto di fede nell’uomo con cui ho condiviso una vita. Mi sono posta dei dubbi anche a tutela dei miei figli. Gli ho parlato guardandolo negli occhi. E gli ho creduto. Oggi gli credo ancora di più, dopo avere visto le carte processuali che mi ha passato la difesa».

12 - Passo San Marco, tanti dubbi sulla riapertura

Lo scorso novembre, una grande frana ha completamente bloccato la strada che collega la Valtellina alla Val Brembana sul passo San Marco e, da allora, non si è ancora fatto nulla per riaprirla. La frana si trova sul versante valtellinese della strada e dunque si attendono risposte da Sondrio, che però fino a oggi aveva nicchiato. Finalmente dei tecnici sono arrivati a Bergamo da Sondrio per giustificare i ritardi dei lavori: secondo il settore Viabilità della Provincia di Sondrio serviranno almeno due mesi per poter mettere in sicurezza la strada e quindi ripristinare la normale viabilità. Insomma, forse per l'estate si potrà risalire al passo, ma nulla è certo.

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