Ex sito minerario di Novazza trasformato in discarica abusiva: sequestrati oltre 10 mila metri quadrati
L'area era stata occupata senza titolo da due imprese di costruzioni con macchinari dismessi. Durante lo sfratto accertati anche abusi edilizi

Un’operazione congiunta delle forze dell’ordine ha portato alla luce una discarica abusiva in Alta Val Seriana, presso l'ex sito minerario di Novazza (Valgoglio). Martedì 11 febbraio 2025, il nucleo investigativo di polizia ambientale, supportato da militari e personale dell’Arpa, ha sequestrato un’area di oltre 10 mila mq, di proprietà dello Stato, occupata senza titolo da due imprese di costruzioni.
La scoperta
Durante l’intervento, gli agenti hanno trovato un vero e proprio accumulo di rifiuti: attrezzature, macchinari dismessi e veicoli abbandonati, per un totale di oltre 2.200 metri cubi di materiali, alcuni dei quali classificati come pericolosi. La scoperta è avvenuta in un contesto che, a causa della sua posizione a oltre mille metri di altitudine, era rimasto nascosto agli occhi dei passanti e delle autorità.
Non solo rifiuti
Oltre alla discarica, sono emersi anche presunti abusi edilizi. Gli investigatori hanno rinvenuto capannoni e strutture non autorizzate, tra cui una cucina e una zona pranzo, che suggeriscono un utilizzo improprio dell’area. La presenza di questi edifici non accatastati ha sollevato ulteriori preoccupazioni riguardo alla gestione del sito.
Indagini in corso
I Carabinieri Forestali hanno eseguito lo sfratto forzoso degli occupanti abusivi e hanno proceduto al sequestro dell’intera area. Le indagini, coordinate dalla Procura di Bergamo, sono ora focalizzate sull'individuazione delle responsabilità delle aziende coinvolte. Le accuse di discarica abusiva possono comportare pene fino a tre anni di carcere e multe che possono arrivare fino a 52 mila euro.