Atalanta travolgente a Empoli, vittoria per 5-0 e ambizioni scudetto rilanciate alla grande
La squadra nerazzurra vince nettamente in casa dei toscani e avvicina la vetta: settimana prossima c'è Napoli-Inter e la Dea ospita il Venezia

di Fabio Gennari
Torna al successo in campionato l’Atalanta di Gasperini e ancora una volta la trasferta è dolcissima. Come a Verona, i nerazzurri chiudono in goleada e lo 0-5 stavolta è firmato Zappacosta (gol e autogol avversario procurato), Lookman (doppietta) e Retegui, che sale a 21 gol in campionato ed è sempre più capocannoniere.
Gara mai in discussione per i nerazzurri che tornano in modalità “Luna Park”, raggiungono l’Inter a 59 gol in campionato e rilanciano le ambizioni scudetto: la sconfitta del Napoli manda i nerazzurri meneghini in testa con 57 punti, i partenopei restano a 56 e la Dea sale a 54. A +7 dal quinto posto.
L’Atalanta scende in campo con il tridente De Ketelare-Retegui-Lookman e fin dalle prime battute è chiara l’impronta del match, con i nerazzurri che vanno vicini al gol per tre volte nei primi 5 minuti di gioco: Bellanova calcia sul fondo un bel cross di Lookman (2’), Zappacosta costringe Silvestri alla parata in tuffo con il destro (4’) e Djimsiti chiama ancora l’estremo empolese alla respinta con una zuccata a centro area. Dopo il sinistro di Kouame che impegna Carnesecchi (15’), l’Atalanta ricomincia a tessere la tela e al 27’ va in vantaggio: manovra avvolgente, cross di Zappacosta deviato da Gyasi e Silvestri superato sul palo lontano.




Sbloccato il risultato, l’Atalanta dilaga: al 30’ occasione per Pasalic (sinistro sul fondo), al 33’ paratona di Silvestri su Posch, con la Dea che trova lo 0-2 grazie alla spizzata di Djimsiti per Retegui su cross di Lookman. Il centravanti della Dea al 43’ restituisce il favore: l’assist in verticale per Lookman è perfetto, con il nigeriano che salta Silvestri con la suola e deposita in rete. Al tramonto del primo tempo, destro velenoso di Cacace dal limite dell’area e palla fuori di un soffio (45’).
La ripresa inizia senza cambi, l’Empoli prova subito a riaprire la gara con un destro a giro di Henderson sul palo lontano (52’), ma poco dopo è la Dea ad andare sullo 0-4: palla lavorata da Retegui a centrocampo, scarico per de Roon che in verticale trova Lookman nello spazio, uno contro uno con Cacace e palla sul palo più lontano insaccata di sinistro.




La gara è in pieno controllo degli orobici, Pezzella al 66’ trova Grassi a centroarea, ma il colpo di testa dell’ex nerazzurro viene respinto da Kolasinac con il corpo. I nerazzurri al 74’ trovano lo 0-5 con Zappacosta (bel lavoro di Retegui, assist di Pasalic), l’Empoli poco dopo sfiora la rete dell’1-5 con il classe 2008 Campaniello (assist di Colombo, palla alta), ma di fatto i giochi sono chiusi. L'Atalanta vince, convince e dimostra di credere in quell'impossibile di cui ha parlato Gasp nella conferenza stampa pre-partita.
Empoli-Atalanta 0-5
Reti: 27’ aut. Gyasi (A), 33’ Retegui (A), 43’ e 55’ Lookman (A), 74’ Zappacosta (A).
Empoli (3-4-3): Silvestri; De Sciglio, Goglichidze, Cacace; Gyasi (58’ Sambia), Grassi (72’ Zurkowski), Maleh (83’ Kovalenko), Pezzella; Henderson, Esposito (72’ Campaniello), Kouame (58’ Colombo). All. D’Aversa.
Atalanta (3-4-1-2): Carnesecchi; Posch, Djimsiti (63’ Toloi), Kolasinac; Bellanova, de Roon, Pasalic (76’ Brescianini), Zappacosta (86’ Ruggeri); De Ketelaere (63’ Ederson); Retegui, Lookman (76’ Cuadrado). All. Gasperini.
Arbitro: Mariani di Aprilia.
Ammoniti: 67’ Carnesecchi (A).