Spaccio di hashish e cocaina in Val Seriana e sul Lago d’Iseo, sgominata una banda
Impegnati più di quaranta carabinieri. Dieci persone denunciate, arrestato un 29enne

Maxi operazione contro lo spaccio di droga dei carabinieri della compagnia di Clusone. Il 21 febbraio i militari hanno dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione di misure cautelari, emesse dal gip del locale tribunale su richiesta della Procura della Repubblica di Bergamo, nei confronti di dieci persone gravemente indiziate, a vario titolo, dei reati di detenzione e smercio di cocaina e hashish.
In particolare, tre indagati sono stati destinati agli arresti domiciliari: due a Cene e Gorlago, mentre il terzo è risultato essere già in carcere (a Cuneo) per altra causa; quattro sono stati sottoposti all’obbligo di dimora nei comuni di residenza, Cene, Gazzaniga, Sellero e Roncadelle; ulteriori tre sottoposti al divieto di dimora nella provincia di Bergamo.
L’operazione ha visto l’impiego di oltre 40 carabinieri: è l’epilogo di una complessa attività investigativa condotta dai militari del Norm di Clusone, che ha consentito di scardinare una strutturata rete di distribuzione di droga operante in Val Seriana e nei dintorni del Sebino, i cui componenti avevano ruoli precisi e consolidati nel tempo. I provvedimenti, a carico di sette persone magrebine e tre italiane, di età compresa tra i 24 e i 48 anni, sono stati eseguiti, oltre che nella provincia di Bergamo, anche in quella di Brescia.
I fermati operavano in vari comuni della provincia bergamasca: sono stati documentati diversi episodi di vendita di droga attraverso numerose consegne avvenute in punti prestabiliti dei comuni di Esine, Costa Volpino, Rogno, San Paolo d’Argon Parre, Cene, Gazzaniga e in alcuni comuni della provincia bresciana. Nell’ambito della medesima indagine, avviata dalla primavera del 2022, erano già state monitorate numerose cessioni di stupefacente in diverse località della Val Seriana e lungo la costa del Lago d’Iseo, con il deferimento negli scorsi anni di ulteriori 12 persone, ritenute responsabili di analoghe attività di spaccio, l’arresto in flagranza di reato di altre 6 persone, nonché al sequestro complessivo di oltre 10 chili di sostanze stupefacenti, che hanno poi permesso di dare pieno riscontro all’ipotesi investigativa iniziale, ma che rappresentano solo una parte della droga realmente movimentata dal gruppo.

Nel corso dell’operazione è stato anche arrestato in flagranza di reato, per detenzione ai fini di spaccio, un marocchino di 29 anni: durante la perquisizione della sua auto, il cane antidroga ha fiutato la presenza di stupefacenti in un doppiofondo della vettura, tra i sedili posteriori e il bagagliaio. Non ha sbagliato: c’era un chilo e 400 grammi di cocaina.
Contestualmente un altro indagato di origini marocchine nato in Italia, di anni 23, residente in provincia di Brescia, e la sua convivente italiana, sono stati deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Brescia per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente: nel corso della perquisizione sono stati trovati in possesso di 25 grammi di hashish, un bilancino di precisione e oltre 11mila euro in contanti, sequestrati poiché ritenuti provento di attività illecita.