Quest'anno, a Carnevale, Albino ha deciso di bruciare in piazza... Voldemort!
Torna per il decimo anno la grande festa che unisce gli oratori della sponda destra del Serio. Il tema è ispirato a Harry Potter

di Fabio Gualandris
Per il decimo anno viene riproposta la festa congiunta di Carnevale che unisce gli oratori delle località albinesi poste sulla sponda destra del fiume Serio: Albino, Bondo Petello, Comenduno e Desenzano al Serio.
Siamo stati dietro le quinte di uno dei quattro laboratori, teatri della realizzazione dei carri, alla scoperta del lavoro creativo dei volontari e per raccogliere alcune anticipazioni sulla sfilata e la grande festa in programma nel pomeriggio di domenica 2 marzo nelle vie e piazze di Albino, con epilogo in piazza San Giuliano dove si daranno appuntamento migliaia di persone di tutte le età.
Nel laboratorio allestito nel vecchio oratorio di Albino, incontriamo Nicola, Gianpaolo, Roberto e Francesco, alcuni dei volontari impegnati alla realizzazione del carro.
Da quanto tempo siete impegnati nella preparazione del Carnevale?
«Siamo al lavoro da un paio di mesi su un progetto tecnico molto importante – ci spiegano mostrandoci i pezzi in fase di assemblaggio -. Ogni anno il tema è scelto dal comitato che comprende i rappresentanti dei quattro oratori. Appena concluso il carnevale scorso già si pensava che il tema di quello di quest’anno potesse riguardare il mondo di Harry Potter, serie di romanzi fantasy scritta da J.K. Rowling, incentrata sulle avventure del giovane mago e dei suoi migliori amici, la cui fama è stata amplificata dalla trasposizione cinematografica. Già prima di Natale abbiamo cominciato a pensare al progetto, a partire dal nome che è “Il Carnevale dei quattro Oratori di Hogwarts”, assegnando le casate ai quattro oratori: Serpeverde ad Albino, Grifondoro a Bondo, Corvonero a Comenduno e Tassorosso a Desenzano».
Voi cosa state realizzando?
«Il carro del cattivo di questa storia, quello che nel pomeriggio di domenica finirà tra le fiamme. Si tratta di Lord Voldemort che nel mondo magico è il mago oscuro più grande e temuto di sempre (...)