Cronaca di Atalanta-Venezia 0-0: un'altra occasione sprecata, un punto che serve a poco
I nerazzurri faticano enormemente e non riescono ad abbattere il muro dei lagunari, sempre concentrati. Ora il calendario si complica

Poteva - e doveva - essere la grande occasione per mettere pressione a Napoli e Inter, invece l'Atalanta s'infrange un'altra volta sul muro del rivale di turno in quel del Gewiss Stadium. Due settimane fa era stato il Cagliari, questa volta il Venezia.
I nerazzurri non riescono a pungere i lagunari e sebbene ci siano state delle opportunità, l'impressione è che la squadra abbia fatto troppo poco per conquistare questi tre punti. Le occasioni più grandi costruite dall'Atalanta sono due, una per tempo: la prima con Zappacosta, che dopo una bella azione sulla fascia sinistra viene imbeccato in profondità e, cercando di battere Radu in uscita, colpisce il palo esterno lontano; la seconda nella ripresa, con Lookman che dopo una spizzata di testa sul primo palo di Kolasinac da un corner, solo soletto, spara incredibilmente alto.
Dal canto suo, il Venezia non ha fatto nulla per ottenere qualcosa di più del punto conquistato. La partita, impostata per provare a pungere in ripartenza, è stata prettamente difensiva, con pochi squilli offensivi. I principali, anche in questo caso, spalmati sui due tempi: prima, proprio allo scadere delle prima frazione, con Zerbin che prova a sfruttare un erroraccio di Zappacosta e beffare Carnesecchi con un pallonetto, ma il portiere è attento; il secondo con un'azione sulla destra con Doumbia che cerca in mezzo Yeboah, il quale tenta un colpo di tacco che l'estremo nerazzurro riesce in qualche modo a respingere.
Finisce 0-0 al Gewiss, con la Dea che anche questa volta non riesce a vincere davanti al proprio pubblico e spreca un'occasione ghiotta per sgomitare nella corsa scudetto. Anche perché adesso il calendario si fa complicato...
I risultati parlano chiaro, con squadre che corrono e si chiudono bene non siamo efficaci. Peccato, ma per lo scudetto ci vuole ben altro, anche atleticamente piuttosto spompati.