Lutto a Cividate per la maestra Grazia: ha perso la vita in un incidente in Val D'Aosta
Era appena andata in pensione e il comune avrebbe voluto tributarle una benemerenza. Apprensione anche per il marito in gravi condizioni

Storica maestra delle elementari, Maria Grazia Bonassi, 63 anni, ha lasciato un vuoto a Cividate al Piano, dove è arrivata la notizia della sua improvvisa morte. La donna, sabato 1° marzo era in Valle d'Aosta insieme al marito, Mario Attuati, e a una coppia di amici, quando ha perso la vita in un incidente.
Lungo un cavalcavia
A riportare la notizia sono i colleghi di Prima Treviglio che spiegano come, stando dalle prime informazioni raccolte, i quattro stessero viaggiando in auto quando hanno imboccato un cavalcavia che aveva le corsie ridotte per la presenza di lavori. Dall'altra parte è sopraggiunta un'automobile, che dopo aver sbandato, ha impattato frontalmente violentemente l'auto dei cividatesi.
Codice rosso per il marito
Maria Grazia Bonassi era seduta sul sedile posteriore insieme all'amica Katia Bizioli. Davanti invece c'erano il marito e l'altro amico Andrea Casati, tutti cividatesi. I due a riportare le ferite più gravi sono stati proprio Bonassi, per la quale, nonostante l'arrivo dei soccorsi, non c'è stato niente da fare, e Attuati, trasportato in codice rosso e che ha passato la prima notte in terapia intensiva. Ora però sembra fuori pericolo.
«Appena andata in pensione»
Il sindaco di Cividate Gianni Forlani ha dichiarato a Prima Trevglio: «Una notizia terribile, che davvero mi ha addolorato. La maestra Grazia, così la chiamavamo in paese, era da poco andata in pensione e noi amministratori avevamo ritenuto giusto premiarla con la benemerenza per quanto fatto per i nostri giovani durante la sua lunga e felice carriera scolastica. La sua scomparsa mi rattrista molto, una ferita per tutti i cividatesi. Stiamo vivendo ore di apprensione per il marito Mario Attuati, molto vicino alla nostra Amministrazione, con la quale ha condiviso il cammino fin dal primo anno, facendo parte del gruppo di Comunità Democratica. Stamattina (domenica 2 marzo) le notizie di miglioramento ci hanno sollevati ma restiamo in apprensione per le sue condizioni, considerato che la prognosi riservata non è ancora stata sciolta dall'ospedale».