L'escursione consigliata

La Conca dei Campelli, un bianco paradiso per ciaspolatori, scialpinisti e trekker

È anche il luogo perfetto per le famiglie, che possono concedersi una giornata sulla neve senza pericoli, tra le bellezze uniche di questo altopiano

La Conca dei Campelli, un bianco paradiso per ciaspolatori, scialpinisti e trekker
Pubblicato:

di Angelo Corna

Nonostante la primavera si stia avvicinando, sulle montagne bergamasche regna ancora la neve. Al confine tra la Val di Scalve e la Val Camonica si adagia un altopiano conosciuto come “Conca dei Campelli”. E questa zona, a cui fa da corona una catena di montagne, è da sempre un bianco paradiso per ciaspolatori, scialpinisti e trekker. Ma non solo: è anche il luogo perfetto per le famiglie, che possono concedersi una giornata sulla neve senza pericoli, tra le bellezze uniche di questo altopiano e l’accoglienza dei rifugi presenti.

La nostra escursione vede la sua partenza dalla località Fondi di Schilpario, al confine delle Alpi Orobie. Attraversato il paese, proseguiamo lungo la strada del Vivione, fino a raggiungere i parcheggi a pagamento.

Ciaspole ai piedi, imbocchiamo la strada carrozzabile, che risale i pendii innevati tra baite e casolari: tutto è ricoperto dal bianco mantello e il paesaggio diventa, a ogni passo, sempre più fiabesco. Dopo un’ora di facile cammino, raggiungiamo il Rifugio Cimon della Bagozza, posto a circa 1.600 metri di altitudine.

1 - In partenza
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5 - Il rifugio Cimon della Bagozza
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La capanna, ex baracca di minatori, è gestita da oltre vent’anni da Silvio Visini ed è aperta tutti i giorni, estate e inverno (per informazioni: 3493016270). Una tappa per un caffè e una fetta di torta sono d'obbligo. I meno allenati, ma anche famiglie e bambini, possono fermarsi qui, al tepore del rifugio e al cospetto di un panorama che lascia senza fiato.

Gli escursionisti possono invece continuare nella scoperta di questa valle. Il tracciato, sempre ben battuto, continua alternando facili salite a tratti in falsopiano. Passo dopo passo, il panorama si apre sulle montagne limitrofe, dove tra tutti spicca il famoso Cimone della Bagozza.

6 - Panorami mozzafiato
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Assaporando la meraviglia offerta dal paesaggio, raggiungiamo la Madonnina dei Campelli, simbolo della valle. Alla nostra destra una traccia scende in direzione del Cimone, montagna che in questa stagione è relegata ai soli alpinisti. La ignoriamo e continuiamo sul tracciato principale. Se siamo partiti di primo mattino, il sole inizierà a fare capolino dalle montagne, mostrando, tra riflessi e luccichii, tutte le meraviglie della conca. Siamo in un ambiente spettacolare, dove neve e sole dipingono paesaggi da cartolina…

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