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Offensività
Tra Atalanta e Juventus ci sono 14 gol e 46 tiri di differenza. Ma solo 3 punti in classifica
La formazione nerazzurra ha calciato verso la porta avversaria quasi 50 volte in più rispetto alla Vecchia Signora. Ma la distanza è minima
di Fabio Gennari
Juventus-Atalanta è anche la sfida dei numeri... strani. In particolare, il terno secco da giocare sulla ruota di Torino è 3, 14 e 46. Ovvero i punti che separano le due squadre, i gol segnati in più dall'Atalanta e il numero complessivo di tiri scagliati verso la porta avversaria a favore dell'Atalanta: 318 contro 272, stando ai dati della Lega Calcio di Serie A. Si tratta della singolare fotografia di un momento che vede le due squadre un po' a corto di energie (l'Atalanta) e di gioco (la Juventus).
Quello che potrà accadere sul prato dello Juventus Stadium domenica sera (9 marzo) è difficile da prevedere, i padroni di casa non incantano sul piano della manovra ma sono efficaci e trovano spesso il risultato.
Certo, i pareggi sono tanti - 13 le gare chiuse senza vincere -, ma con appena una sconfitta (sul campo del Napoli) subita dai bianconeri in 27 partite è giusto mettere tutti i numeri sul tavolo per cercare di "pesare" al meglio le forze in campo.
I bergamaschi, dal canto loro, continuano a essere pericolosi in avanti. L'Atalanta è prima per tiri fatti, per pali colpiti e seconda per gol segnati (59, uno in meno dell'Inter), quindi sta in vetta con pieno merito ed è giusto avere fiducia. Certo, una forbice così ampia nei valori non giustifica un vantaggio minimo di appena 3 punti, ma è giusto rispettare campo e risultati pensando che è tutto frutto di come si lavora. Nel bene e nel male.
