Il Filagosto è l'ultimo esempio: anche in Bergamasca si sta spegnendo la musica
Gli organizzatori dell'apprezzatissimo festival estivo hanno annunciato che quest’anno non si farà. È solo la punta dell’iceberg di un movimento in difficoltà

di Marta Belotti
«Abbiamo resistito il più possibile, convinti che la buona musica debba essere di tutti»: si congeda così dal suo pubblico il Filagosto, festival musicale che ogni anno ha portato in provincia di Bergamo artisti già importanti e altri apparentemente secondari ma che di lì a poco sarebbero sbocciati.
L’esempio è una programmazione datata 2015, che di sabato proponeva i Pinguini Tattici Nucleari, band bergamasca che oggi vanta dischi d’oro e di platino, e Lucio Corsi, secondo quest’anno al Festival di Sanremo e che rappresenterà l’Italia all’Eurovision 2025.
Il Filagosto, quest’anno, non ci sarà per una questione di costi. Che fossero in difficoltà si era capito già dal 2023, quando era stato posto un costo d’ingresso simbolico a un euro, e l’anno scorso, quando la cifra richiesta al pubblico era salita a cinque euro.
Cosa è cambiato
«Per noi le cose sono cambiate dal 2019, quando abbiamo perso l’area già attrezzata dove organizzavamo il festival e ne abbiamo dovuta trovare un’altra - spiega Giuseppe Carminati, presidente di Filago-Giovani, l’associazione organizzatrice della manifestazione -. Non ci siamo dati per vinti, abbiamo trovato un posto alternativo. Trattandosi però di un’area agricola, l’abbiamo dovuta sistemare. Dopo la prima edizione lì, abbiamo visto andare in fumo l’investimento a causa dello stop dettato dal Covid. Post pandemia, ci siamo rialzati e siamo andati avanti finché abbiamo potuto. Quest’anno salta, ma ci stiamo muovendo per fare in modo di tornare in pista l’estate successiva».
Con i suoi novanta volontari, che vanno dai 18 ai 40 anni (dunque nessun problema di ricambio generazionale), il Filagosto ha cercato di rialzarsi, ma (...)
I costi e i problemi sono aumentati esponenzialmente ma i cosidetti "artisti" ci hanno messo del loro portando i prezzi e le richieste ad un limite di non ritorno.. questa è la realtà
Da filagosto a fila....costo.... purtroppo la vita e' cara per tutti.... ultimamente solo chi vende armi ride....
Grazie per parlare di questo tema. Il mondo dell’Arte, che sia musica, cinema o altro, è estremamente in difficoltà