Beffa nel finale per l'Atalanta Under 23: il Vicenza rimonta due reti e strappa il pari
I nerazzurri, avanti di due lunghezze nel primo tempo grazie alle reti di Alessio e Ceresoli, sono stati ripresi subendo due gol sugli sviluppi di calci d'angolo

di Alessandro Giovanni Pagliarini
Doveva essere la gara della rinascita e, almeno in parte, lo è stata. Contro il Vicenza, l'Atalanta Under 23 ha sfoderato una prova brillante, giocandosela a viso aperto contro la seconda della classe. Al Comunale di Caravaggio la 30esima giornata del Girone A di Serie C ha regalato forti emozioni per i 768 tifosi presenti sulle tribune.
Un avvio da sogno
La formazione di Francesco Modesto è scesa in campo con l'approccio giusto. La Dea si è imposta sin dai primi istanti del match, mettendo subito in difficoltà un Vicenza decisamente poco concentrato. Al 7' minuto è arrivato il vantaggio: splendida apertura di Panada per Alessio che, con freddezza, ha incrociato col destro trovando l'angolino basso. Per l'attaccante, ex della partita, è stata una rete dal sapore speciale.



Al 17' altra grande tripla occasione per i nerazzurri con Alessio che ha tentato per due volte la conclusione, trovando prima la deviazione di un difensore e poi la respinta di Confente. Sulla ribattuta ci ha provato pure Vavassori, trovando l'ennesimo salvataggio sulla linea.
Il dominio della Dea è stato premiato alla mezz'ora con il tanto cercato raddoppio: azione corale che vede protagonista Vavassori, schierato da Modesto come "falso nove", che con tre tocchi di classe assoluta serve Ceresoli, il quale di prima intenzione col mancino trafigge Confente per il 2-0. Prima dell'intervallo, il Vicenza ha provato ad accorciare le distanze, trovando però la deviazione sfortunata di un legno e il salvataggio sulla linea di Obrić.



La beffa finale
Nella ripresa, l'Atalanta è partita ancora fortissimo con un Vavassori scatenato, bravo a dialogare con Cassa per creare più di qualche grattacapo alla difesa biancorossa. Tuttavia, il Vicenza è stato bravo a crescere progressivamente di intensità, impegnando Vismara al 14' con uno splendido colpo di testa di Rauti. La pressione dei veneti viene premiata poco dopo: sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Ferrari insacca di tacco dopo una mischia per il 2-1.
L'Atalanta risponde con altre due chiare occasioni da reti al 37' con Vavassori e Scheffer, neutralizzate da un Confente decisamente sugli scudi. Nel finale concitato, dopo 4 minuti di recupero, arriva l'amarissima beffa: ancora su sviluppi di calcio d'angolo, Leverbe trova il gol del definitivo 2-2 al 94'.
Un risultato difficile da mandare giù per i giovani nerazzurri che, vista la prestazione magistrale, avrebbero decisamente meritato di più. Il pareggio non cancella la prova convincente degli uomini di Modesto, ma volendo vedere il bicchiere mezzo vuoto, rappresenta una grande occasione mancata per interrompere il digiuno di vittorie che dura ormai da sette partite.