di Laura Ceresoli
Dal 1° gennaio di quest’anno, l’Amministrazione comunale e la società di gestione del servizio d’igiene urbana G.Eco hanno introdotto il nuovo sistema di raccolta puntuale dei rifiuti anche a Ponte San Pietro.
Dai dati relativi ai primi due mesi emerge un trend positivo e incoraggiante: la percentuale di raccolta differenziata complessiva è passata dal 72 per cento, registrato tra gennaio e febbraio 2024, al 79 per cento relativo allo stesso periodo del 2025.
Il nuovo bidoncino con microchip per la frazione secca è dotato di una tecnologia che consente di associare ciascun contenitore a un codice identificativo univoco, collegato alla specifica utenza domestica o commerciale.
Questo sistema facilita la gestione e il monitoraggio del rifiuto indifferenziato. Non sono invece state apportate modifiche alla raccolta di organico, carta, vetro, plastica e metalli, che continua a seguire le modalità attuali.
Per preparare la cittadinanza all’introduzione del nuovo sistema, il Comune ha organizzato assemblee pubbliche, incontri sul territorio e distribuito materiale informativo. Una campagna capillare che i residenti sembrano aver recepito positivamente.
Dal primo confronto tra 2024 e 2025 crolla del 38 per cento la produzione dei rifiuti indifferenziati e crescono del 31 per cento la differenziata della plastica e dell’11 per cento quella di carta e cartone.
I numeri mostrano una netta diminuzione della cosiddetta frazione secca destinata spesso agli inceneritori, iniziando così a raggiungere già l’obiettivo principale del nuovo sistema di raccolta rifiuti: nei primi due mesi dell’anno si passa da 215.630 chili del 2024 a 133.820 chili del 2025, un taglio di 81.810 chili per un netto -38 per cento.
Aumenta quindi la corretta differenziazione dei rifiuti (…)