Il futuro

Quando sarà sciolto il nodo allenatore? È necessario farlo a obiettivo raggiunto

Non ci sono aggiornamenti, per ora. Di certo a Roma tutti parlano di Gasperini, ma solo a bocce ferme si potrà capire come stanno le cose

Quando sarà sciolto il nodo allenatore? È necessario farlo a obiettivo raggiunto
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di Fabio Gennari

Le voci impazzano, a Roma fanno trasmissioni e live su Gasperini prossimo allenatore dei giallorossi e a Bergamo ci sono schiere, anzi orde, di presunti ben informati che sanno già tutto quello che accadrà.

In situazioni come questa, c'è poco da commentare e molto da verificare. In questo momento, a dispetto delle dichiarazioni più o meno chiare e condivisibili, c'è un punto di vista che non dovrebbe mai uscire dal controllo dei tifosi e degli addetti ai lavori: l'obiettivo di squadra.

L'Atalanta è formalmente, ma soprattutto aritmeticamente, ancora in corsa per lo scudetto. Verosimilmente, la vera "partita" nerazzurra riguarda un piazzamento Champions, che è ciò che davvero impegna i sogni e gli sforzi della Dea: raggiungere una "soglia di sicurezza" che potrebbe attestarsi intorno ai 70 punti per restare nelle prime quattro. Perché provare a dare un contorno alla situazione? Molto semplice: solo a obiettivi raggiunti - o sfumati - si può pensare di risolvere la questione allenatore. In un senso o nell'altro.

Questo è il tempo delle supposizioni e delle chiacchiere. L'Atalanta non può pensare di perdere la concentrazione di campo per gestire e pensare ai prossimi sviluppi. Di certo le parti in causa sono già al lavoro per non farsi trovare impreparati e ogni scenario va ponderato. Se sarà o meno divorzio lo capiremo presto, ma certo non prima che le bocce, in casa orobica, si siano definitivamente fermate.