«Quello filmato sul viadotto di Sedrina era proprio un lupo, non un cane cecoslovacco»
Secondo l'«Associazione nazionale tutela ambiente e vita rurale» le analisi del filmato confermerebbero l'ipotesi di un predatore di sottospecie appenninica da 45 chili
L'animale avvistato sulla strada per il viadotto di Sedrina non sarebbe un cane lupo cecoslovacco, come ipotizzato da alcuni, ma un vero e proprio lupo appenninico.
L'analisi del video
A sostenerlo, come riportato da ValBrembanaWeb, è l’«Associazione nazionale per la tutela dell’ambiente e della vita rurale», dopo l'analisi del video e il confronto con le informazioni fornite da Comune brembano, Anas e Provincia di Bergamo. Un esemplare di 45 chili che, la scorsa domenica 23 marzo, era stato notato e filmato da un automobilista mentre attraversava la carreggiata, dopo essere sbucato dalla vegetazione in parte al tratto. In seguito, è scomparso nel buio dei campi sull'altro lato.
L'identificazione come lupo sarebbe dovuta a caratteristiche quali «orecchie notevolmente più corte, testa più larga, coda proporzionata (un quarto della lunghezza totale), ventre non rientrante (a differenza dei cani di razze simili)», mentre a colpire sarebbero state «le dimensioni particolarmente grandi, anche se si trattava all’apparenza di un lupo nostrano, ossia appenninico, della sottospecie Canis lupus italicus».
Un grosso esemplare
Utilizzando come misura di paragone il guardrail, sotto il quale il predatore è passato per attraversare la strada, si è quindi stimato che avrebbe un peso appunto tra i 40 ed i 45 chili e, al garrese, sarebbe alto dieci centimetri in più di un pastore tedesco maschio. La certezza, sebbene ci sia la valutazione degli esperti dell'associazione, può tuttavia esserci solo tramite l'esame del Dna.
In Bergamasca, attualmente, sono presenti almeno tre branchi di lupi tra Ardesio, Roncobello e Oltre il Colle, ma anche tra Val di Scalve e Alta Val Seriana e tra Orobie bergamasche e lecchesi.