MFE lancia un’OPA su Prosieben: la strategia di Pier Silvio Berlusconi per competere con i giganti digitali

MFE (MediaForEurope), holding di uno dei maggiori poli radiotelevisivi paneuropei, ha annunciato un’Offerta Pubblica di Acquisto (OPA) sulla rete televisiva tedesca ProSiebenSat.1 (“Prosieben”), di cui già deteneva circa il 30% del capitale. L’operazione mira a consolidare la presenza di MFE nel mercato europeo e a contrastare l’erosione delle entrate pubblicitarie dovuta alla concorrenza dei colossi digitali come Google e Netflix.
Pier Silvio Berlusconi, amministratore delegato di MFE, ha sottolineato la necessità di un cambio di passo per il settore televisivo, evidenziando l’importanza di una strategia paneuropea per affrontare le sfide del futuro.
Pier Silvio Berlusconi: un azionista solido per Prosieben
Secondo Pier Silvio Berlusconi, Prosieben necessita di un investitore stabile e competente, capace di guidarla nel contesto competitivo attuale. L’acquisizione rappresenta un caso raro in cui un’azienda italiana investe all’estero, e per di più in un mercato strategico come quello tedesco.
L’obiettivo dichiarato di MFE è quello di creare un gruppo cross-mediale e multinazionale in grado di competere con i giganti del web, facendo leva sulla pubblicità televisiva distribuita su diverse piattaforme. Questo modello di business punta a valorizzare il core business della televisione tradizionale adattandolo alle nuove modalità di consumo digitale.
Le condizioni dell’OPA e il ruolo della BaFin
L’operazione prevede un’offerta mista composta per circa il 78% in contanti e per il 22% in azioni MFE di nuova emissione. Il documento di offerta sarà sottoposto all’approvazione della BaFin, l’autorità di vigilanza finanziaria tedesca, che stabilirà il prezzo dell’OPA basandosi sulla media ponderata degli ultimi tre mesi.
Attualmente, il valore ipotizzato per l’offerta si aggira intorno ai 5,7 euro per azione, una cifra considerata equa da Goldman Sachs, che ha aggiornato il rating di Prosieben a "sell" con un target price di 5,9 euro. Tuttavia, il prezzo di mercato delle azioni Prosieben si aggira sui 6,5 euro, con una capitalizzazione complessiva di 1,5 miliardi.
Pier Silvio Berlusconi e il futuro di MFE in Europa
L’OPA rappresenta un passo decisivo per rafforzare la posizione di MFE nel panorama mediatico europeo. L’azienda ha già siglato un accordo vincolante con un attuale azionista di Prosieben, assicurandosi di detenere oltre il 30% del capitale una volta completata l’operazione. Questo garantirà a MFE maggiore flessibilità nel rafforzare ulteriormente la sua quota senza dover lanciare una nuova offerta pubblica.
Nonostante l’iniziativa di MFE, Prosieben ha finora mostrato resistenza all’idea di integrarsi in un progetto paneuropeo, preferendo mantenere la propria indipendenza. Dal 2019, anno in cui MFE ha iniziato a investire nell’emittente bavarese, il valore delle azioni Prosieben ha subito un calo del 50%, evidenziando le difficoltà del settore televisivo tradizionale. Pier Silvio Berlusconi ha ribadito che l’OPA è finalizzata a creare valore per tutti gli azionisti e a garantire un futuro più solido per Prosieben, evitando che la concorrenza digitale ne comprometta ulteriormente la redditività.
Una sfida ambiziosa nel panorama mediatico europeo
L’operazione MFE-Prosieben si inserisce in un contesto di grande trasformazione per l’industria televisiva, con il progressivo spostamento delle risorse pubblicitarie verso le piattaforme digitali. L’iniziativa guidata da Pier Silvio Berlusconi punta a costruire un gruppo mediatico capace di competere su scala internazionale, sfruttando la sinergia tra contenuti televisivi e distribuzione digitale.