Per Milano-Cortina 2026, Albino avrà il Villaggio Olimpico... delle biblioteche
Il progetto avrà come luogo di interazione le biblioteche di quattro paesi di diverse province, dove saranno posizionati dei maxi-schermi

di Fabio Gualandris
Il Comune di Albino vince un bando per un’iniziativa legata a “Milano Cortina 2026”, XXV Giochi olimpici invernali. Più di 3.500 atleti da 93 Paesi si contenderanno 195 medaglie in 16 discipline olimpiche (dal 6 al 22 febbraio) e sei sport paralimpici (dal 6 al 15 marzo). La grande novità di questa edizione sarà il debutto Olimpico dello sci alpinismo.
Ma veniamo al bando regionale vinto dal Comune di Albino, ne parliamo con il sindaco Daniele Esposito.
Di cosa si tratta?
«È un bando in cui il Comune di Albino ha partecipato come ente capofila, in rappresentanza delle biblioteche di Albino, Belgioioso in provincia di Pavia, Casalmaggiore in provincia di Cremona e Solaro in provincia di Milano. Il nostro Comune è il soggetto che fisicamente ha presentato la domanda, si interfaccia con Regione Lombardia, coordina le iniziative degli altri tre Comuni e garantisce che vengano rispettate determinate linee guida».

Come si chiama il progetto e cosa prevede?
«Avremo “Il villaggio olimpico delle biblioteche”, questo è il nome del progetto innovativo che avrà come luogo di interazione le quattro biblioteche dove saranno posizionati dei maxi-schermi e trasmessi i Giochi olimpici e paralimpici. Lo scopo è far vivere il clima olimpico nelle biblioteche favorendo l’ingresso anche di quelle persone che normalmente non sono utenti, ma che in questa occasione avranno modo di frequentarle e conoscere grazie alla possibilità di poter seguire le varie competizioni sportive che si susseguiranno. Ormai le biblioteche non sono solo un semplice luogo dove prendere e consegnare i libri, ma sempre più luoghi di cultura, incontro e relazioni. La nostra ad esempio offre ulteriori attività rispetto a quelle classiche della biblioteca, promuove varie attività culturali e ludiche, ospita un infopoint e dalla prossima settimana un informagiovani».
Le “proiezioni olimpiche” verranno affiancate da altre attività?
«Sarebbe banale limitarci alla semplice trasmissione dei Giochi, l’idea è che nel periodo di riferimento si sviluppino altre iniziative collaterali a tema sportivo, come attività e incontri dentro e fuori la biblioteca».
Dove si svolgerà l’attività?
«Con la direttrice della biblioteca, visto che l’attività sarà impattante dal punto di vista sonoro rispetto alla quiete che normalmente vige, individueremo lo spazio adatto a garantire lo svolgimento ottimale di tutti i servizi che la struttura offre. Dall’esperienza dello scorso settembre nel viaggio studio alle biblioteche di Oslo, abbiamo sperimentato convivenze possibili tra parte libri, parte studio e parte attività. Si può fare, abbiamo tempo e stiamo valutando, anche con Regione Lombardia che tiene molto a questo bando, le soluzioni migliori».
A quanto ammonta il contributo?
«Il contributo regionale complessivo è di 100 mila euro a cui vanno aggiunti (...)