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In cerca dei colpevoli
Ancora atti di vandalismo: divelta e rotta la fontana del nuovo parco di Grassobbio
Se n’è accorto un cittadino, che ha pubblicato tutto su Facebook. L'assessore alla Sicurezza, Iudica: «Chi ha visto me lo dica»
di Stefano Nava
Ancora atti di vandalismo nei parchi pubblici del territorio di Grassobbio.
Sabato 29 marzo, nel tardo pomeriggio, Fabio Grumelli è passato per il nuovo parco pubblico che si trova in via Sant’Alessandro, nel quartiere vicino al centro sportivo del paese (campo da calcio e PalaNovagas) e la sua attenzione è stata catturata dalla fontana vicino al cancello d’ingresso, mezza divelta dalla sua collocazione e anche quasi certamente rotta.
Grumelli ha poi pubblicato nel gruppo Facebook “Sei di Grassobbio se”: «Mi chiedo cosa sarà passato per la testa di coloro che hanno compiuto un così stupido e ignorante gesto. Se non sapete cosa fare la sera quando siete un po’ brilli o un po’ fatti, andate sul Serio (il fiume, ndr) a rompere le pietre e a pulire l’argine».
La notizia ha subito un vero e proprio tam-tam via social, i commenti sotto le foto del gesto di cattivo gusto compiuto si sono fatti duri nei confronti dei colpevoli.
Ad esempio D.P. dice: «Troppa fatica rompere le pietre e pulire gli argini. Sarebbe meglio che le pietre se le picchiassero in testa che magari si rimettono il cervello in squadra».
M.G., invece, propone un confronto con i genitori degli stessi colpevoli: «A me farebbe piacere sapere chi ha fatto quel bel “servizio” e portarli ai loro genitori per sapere che educazione hanno dato ai propri figli. Veramente abbiamo toccato il fondo e non ne veniamo più fuori con questi vandali, non se ne può più di sentire queste cose».
Anche l’amministrazione, per mezzo dell’assessore alla Sicurezza, Giovanni Iudica, ha voluto farsi sentire (...)
