L'appello della Curva alla Dea: «Con grinta e cuore, lottiamo insieme su ogni pallone»
Nella notte, i sostenitori hanno appeso uno striscione fuori dal centro sportivo di Zingonia. Riapparsa anche una scritta storica all'esterno dello stadio

di Alessandro Giovanni Pagliarini
Nella notte tra l'8 e il 9 aprile, mentre la città dormiva, un gruppo di tifosi della Curva Nord Bergamo ha voluto mandare un messaggio forte e chiaro alla squadra di Gasperini. Fuori dal centro sportivo di Zingonia è comparso uno striscione emblematico: «Con la grinta e con il cuore, lottiamo insieme su ogni pallone».
«La maglia sudata sempre»
Un invito alla compattezza, al ritrovarsi insieme proprio ora che la Dea, dopo un brillante girone d’andata, sta attraversando un momento di difficoltà, soprattutto in casa. Tra le mura amiche del Gewiss Stadium, infatti, la Dea non ha ancora conquistato nemmeno una vittoria in Serie A nel 2025. Appena 4 i punti raccolti nelle ultime sette partite giocate a Bergamo, oltre alle tre sconfitte consecutive tra campionato e Coppa Italia.
Ma c'è di più. I tifosi hanno voluto riportare alla luce anche un pezzo di storia nerazzurra. All'esterno dello stadio, accanto all'ingresso riservato ai pullman delle squadre, è ricomparsa la storica scritta «La maglia sudata sempre», cancellata durante i lavori di ristrutturazione dello stadio. Un motto che rappresenta l'essenza stessa del popolo atalantino, tanto da essere riportato anche sul colletto delle maglie ufficiali della squadra.
Non è solo una frase: è un giuramento, un'identità, un codice non scritto che ogni giocatore atalantino conosce. «La maglia sudata sempre» è la pretesa minima, ma anche la promessa più grande che i tifosi atalantini chiedono da sempre alla squadra.
Sempre presenti
La doppia iniziativa arriva in un momento delicato quanto cruciale della stagione dei bergamaschi. Nonostante le difficoltà recenti, l'Atalanta occupa ancora il terzo posto in classifica con 58 punti, davanti al Bologna (57), alla Juventus (56) e alla Lazio (55). Domenica alle 12.30 a Bergamo ci sarà lo scontro diretto con i felsinei, in un match che potrebbe risultare decisivo nella corsa alla Champions.
Il sostegno della tifoseria bergamasca non è mai venuto meno neanche nelle ultime uscite negative. Il Gewiss Stadium ha continuato a registrare il pienone partita dopo partita, con un pubblico che ha sempre sostenuto la squadra dal primo all'ultimo minuto, a prescindere dal risultato finale. Tuttavia, i tifosi hanno scelto di farsi sentire per provare a scuotere una squadra che, nelle ultime partite, è parsa decisamente appannata.
La speranza è che il messaggio arrivi all'ambiente e che domenica, contro il Bologna, si possa finalmente interrompere il digiuno di vittorie casalinghe che dura ormai da quattro mesi. Un successo rilancerebbe la Dea, consolidando il terzo posto e dando nuovo entusiasmo per il finale di campionato.