Annullo filatelico staordinario e concerto in quota a Gandino per l’80° della Liberazione
Doppio evento nel paese della Val Seriana per ricordare la vittoria della Resistenza contro il nazifascismo. Dall'abitato ai monti un percorso a tappe per ricordare la lotta partigiana degli anni '40

di Giambattista Gherardi
Le tradizionali celebrazioni del 25 aprile assumono quest’anno un particolare rilievo per la ricorrenza degli 80 anni della Liberazione dal nazifascismo. Il Comune di Gandino, di concerto con l’Anpi e altre realtà associative del territorio, ha deciso di affiancare alle celebrazioni ufficiali anche alcune iniziative specifiche di particolare rilievo.
Grazie al coordinamento del Gruppo Filatelico Valgandino, Poste Italiane provvederà infatti all’emissione di un annullo filatelico straordinario, corredato da una cartolina celebrativa illustrata da Bepi Rottigni e da un folder filatelico (tiratura limitata di 80 esemplari numerati) curato graficamente da Sergio Castelletti e legato al “Cammino di Libertà”. Al soggetto della cartolina è ispirato anche l’annullo predisposto da Poste Italiane e ufficializzato con il bollettino marcofilo del 3 aprile.

Il "Cammino di Libertà" è un percorso storico legato ai ricordi della lotta partigiana, promosso nel 2019 dal Comune in collaborazione con Anpi Provinciale di Bergamo e il sostegno della Fondazione della Comunità Bergamasca onlus. Le varie postazioni sono caratterizzate da pannelli esplicativi e sagome in acciaio corten.
Il “Sentiero” si sviluppa verso i monti di Valpiana, attraverso le località di Clusven e Fontanei, dove alcune famiglie gandinesi nascosero esuli ebrei, salvandoli dalla deportazione nei campi di concentramento. Il percorso culmina nell’area del Rifugio Malga Lunga, oggi Museo della Resistenza Bergamasca, teatro dell’eccidio del 1944.
Il 17 novembre del 1944 i partigiani Giorgio Paglia, Guido Galimberti (“Barbieri”), Andrea Caslini (“Rocco”), Mario Zeduri (“Tormenta”), i russi Semion Kopcenko (“Simone”), Alexander Noghin (“Molotov”), Ilarion Efanov (“Starich”) e “Donez” opposero resistenza contro le forze fasciste della Legione Tagliamento, finendo poi catturati e uccisi, sul posto o nei giorni successivi, a Costa Volpino. Compresa nel percorso anche la Baita del Monte Alto (oggi gestita dal Cai Valgandino), che negli anni ’40 venne utilizzata per parecchi mesi come base dalla Squadra Comando della 53ª Brigata Garibaldi "13 Martiri di Lovere" (a ricordo dei partigiani fucilati il 22 dicembre 1943).

La Malga Lunga in un'immagine del primissimo dopoguerra

La lapide posta presso il Rifugio Malga Lunga

Partigiani sui monti della Val Gandino
I primi punti del tracciato si trovano presso le scuole elementari di via Battisti (ove fino ai primi anni ’40 era posta la sede del Comando Tedesco) in via Forzenigo (dove la famiglia del partigiano Antonio Forzenigo, morto ai Laghi Gemelli, gestiva il bar Savoia, poi bar Patriota) e in via Opifici, dove l’11 luglio 1944 ci fu il mortale agguato ai partigiani Giovanni Cazzaniga “Maistrak” e Tolmino Fontana “Magnanino”.
La cartolina celebrativa disegnata dall’artista Bepi Rottigni raffigura la Colonia Rudelli (Culì de Moneghe - Monte Palandone). Era una base partigiana, di proprietà del professor Vincenzo Rudelli, antifascista, collaboratore dei partigiani e futuro sindaco di Gandino all’indomani della Liberazione. Qui il 3 ottobre 1944 la 53ª Brigata Garibaldi si riunì per accogliere il generale Luigi Masini ("Fiore" o "A. Fiori"), comandante delle formazioni partigiane di ispirazione cattolica Fiamme Verdi.
Il 25 Aprile il Servizio Filatelico Temporaneo di Poste italiane sarà disponibile per l’apposizione dell’annullo filatelico dalle 9.30 alle 13. Qui sarà allestita anche una mostra a tema, aperta anche sabato 26 e domenica 27 aprile (9.30-13.30 e 15-18.30).

La Colonia Rudelli in una cartolina d'epoca

La cartolina celebrativa disegnata da Bepi Rottigni e l'annullo straordinario di Poste Italiane
Sempre venerdì 25 aprile, nel pomeriggio, è programmato al Rifugio Malga Lunga (in territorio di Sovere per pochi metri) il concerto dei Modena City Ramblers, formazione ispirata al rock-folk irlandese particolarmente legata all’impegno sociale e ai temi della Resistenza, della lotta alla mafia e del lavoro.

Il concerto è a ingresso gratuito, ma per quel giorno si potrà salire in Valpiana/Malga Lunga soltanto a piedi. Gli unici mezzi di trasporto che percorreranno le strade saranno quelli dell’organizzazione e dei soccorsi.
Sul sito del Comune di Gandino sono segnalate tutte le disposizioni specifiche, che prevedono anche percorsi guidati con guide Cai e volontari, nonché prenotazioni contingentate e necessarie per poter assistere all’evento. Tutte le info su www.comune.gandino.bg.it.