Picchiava la moglie davanti ai figli: arrestato in un bar a Romano, era latitante dal 2022
Un albanese, condannato per violenze domestiche dalla Cassazione, è stato fermato mentre consumava tranquillamente in un locale del paese

Se ne stava beatamente seduto in un bar in centro a Romano di Lombardia, quando i carabinieri lo hanno arrestato. L'uomo, un cittadino albanese che, da quasi tre anni, sfuggiva all'esecuzione della pena definitiva per maltrattamenti familiari, è stato riconosciuto dai militari durante un normale servizio di pattuglia lo scorso 10 aprile. Si tratta di un disoccupato con alle spalle una lunga storia di violenze domestiche.
Dagli abusi alle fughe dalla giustizia
Come riportato dai colleghi di Prima Treviglio, la vicenda ha inizio nell'ormai lontano 2014, quando iniziarono le prime segnalazioni di violenza. La moglie, anche lei di nazionalità albanese, ha sopportato per anni maltrattamenti spesso perpetrati davanti agli occhi dei figli minori, fino a trovare il coraggio di denunciare formalmente solamente nel 2018.
Le autorità avevano quindi disposto l'allontanamento urgente dell'uomo dalla casa familiare e il divieto di dimora nel comune di Romano. Il percorso giudiziario è proseguito fino alla sentenza definitiva pronunciata dalla Corte d'Appello di Brescia nel 2022, confermata successivamente dalla Cassazione: condanna a due anni e cinque mesi di reclusione che, tuttavia, non era mai stata eseguita poiché il responsabile era irreperibile.
L'epilogo al tavolino di un bar
Le forze dell'ordine ne avevano perso le tracce, almeno fin quando l'uomo, forse sentendosi ormai al sicuro, ha commesso l'imprudenza di mostrarsi in un locale pubblico nel centro del paese. Gli stessi militari dell'Arma che erano intervenuti in passato per proteggere la donna e i bambini lo hanno immediatamente riconosciuto e sono intervenuti per bloccarlo.
Per il condannato si sono finalmente aperte le porte del carcere di Bergamo, dove dovrà scontare la pena che per troppo tempo aveva eluso, ponendo fine a una latitanza che durava dal 2022.