Interviene per sedare una rissa, pestato selvaggiamente un 18enne in via Baschenis
Il ragazzo aveva cercato di placare gli animi, ma un individuo lo ha preso a pugni in faccia e calci in pancia: ricoverato in ospedale

Un'altra aggressione è avvenuta a Bergamo, stavolta in via Baschenis e le conseguenze sono state ancor più gravi per la giovane vittima.
Si tratta di un 18enne, residente in città, intervenuto per sedare una rissa fuori da un locale, in modo pacifico, e ritrovatosi con traumi ed ecchimosi al volto e all'addome: lo hanno operato in ospedale, con prognosi di venti giorni.
Pestato fuori da un locale
A raccontare quanto avvenuto è stata la madre su Facebook da cui, dopo ovviamente essersi rivolta alle forze dell'ordine, ha lanciato un appello per trovare eventuali testimoni dell'accaduto, per aiutare le autorità a identificare il responsabile. Il pestaggio è avvenuto nella notte tra giovedì 16 e venerdì 17 aprile, intorno alle 4, a una cinquantina di metri da un locale. Il ragazzo, studente del Natta, era lì per divertirsi con gli amici, per salutarsi prima delle vacanze pasquali e della sua imminente partenza per un'esperienza negli Stati Uniti.
Era intervenuto per calmare gli animi, senza l'utilizzo della violenza fisica. La situazione sembrava essersi calmata, quando a un certo punto dal gruppo degli aggressori è uscito un individuo descritto come «alto un metro e ottanta e di colore», che ha preso a pugni in faccia e calci in pancia il giovane. A chiamare le forze dell'ordine è stato lo stesso 18enne, con una volante della polizia di Stato arrivata nell'immediato, insieme al personale del 118. la vittima è stata poi trasportata al Papa Giovanni, con trauma maxillo-facciale e diverse lesioni.
L'appello della madre
«Il tutto per far del bene e per quietare gli animi - ha commentato la donna nel suo post -. I compagni hanno rilasciato testimonianza, ma non riescono a ricordare le caratteristiche dell’aggressore. Se qualcuno ha visto scappare verso le 4 una banda in quella zona scrivetemi in privato, per poter più rapidamente individuare chi ha fatto questo».
Saranno comunque analizzate le immagini delle telecamere in zona, dato che gli inquirenti sono già al lavoro, ma ogni ulteriore contributo da parte dei cittadini potrà senza dubbio fare la differenza.
«I buttafuori del locale non potevano intervenire perché la rissa si è verificata al di là del marciapiede, distante cinquanta metri a sinistra dal loro ingresso, e quindi non di competenza a quanto dicono. Anche qui, un ragazzo di 18 anni ha senso civico e due omoni grandi e grossi guardano? Almeno potevano chiamare le forze dell'ordine. Su tutti interverremo e invito chi ha assistito a farsi un bell'esame di coscienza, inoltre chiedo a chi l'ha aggredito: perché?».
Come prima cosa un grazie a questo ragazzo che non so è voltato dall' altra parte... inutile dire che se fossimo tutti come lui ci sarebbe un mondo migliore. Per il resto, le cose più disgustose sono in primis i buttafuori, non ci sono parole per descriverli, e poi tutti gli altri, c'era solo questo ragazzo lì? ....non siamo alla frutta, ci siamo già presi anche dolce e caffè!
Concordo con sinula alle 4 di notte uno dovrebbe essere a casa nel proprio letto... Se non si vuol rischiare la vita
Se fosse arrivata la polizia, avrebbe potuto fare poco. Hanno le mani legate e con le attuali leggi, rischiano anche loro. E con alcune toghe, questi delinquenti, il giorno dopo sono liberi di circolare e fare altre minacce o vie di fatto.
Contro i violenti la legge deve essere severa senza falsi moralismi, il buonismo aumenta la violenza.polizia deve poter agire....
Oggi, se ti trovi in difficoltà, in certe situazioni oltre a subire, e rischiare di trovarti poi dalla parte del torto se reagisci, incontri più di ogni altra cosa INDIFFERENZA e MENEFREGHISMO. a tal proposito mi rammento la parabola DEL BUON SAMARITANO......