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Che numeri!
L'Atalanta ha chiuso la porta: 30 gol subiti dopo 33 giornate sono una splendida media
Il rendimento difensivo della squadra di Gasperini sta toccando livelli mai raggiunti in A da quando c'è il mister di Grugliasco, un ottimo risultato
di Fabio Gennari
Meno di un gol a partita. Anzi, aritmeticamente parlando siamo a poco più di 0,9 di media a gara. Un risultato grandioso per chi, di solito, viene considerato come una squadra maggiormente e quasi ideologicamente votata all'attacco.
L'Atalanta, dopo lo 0-1 di San Siro sul Milan, ha aggiornato le sue statistiche difensive e con 30 gol incassati in 33 giornate ha il secondo score stagionale in campionato dietro al Napoli, che di reti ne ha incassate 25.
Il fatto che di questi 30 gol i nerazzurri ne abbiano subiti sei tra andata e ritorno con l'Inter (quindi il venti per cento del totale in sole due partite) e che, sommando pure i tre presi dal Napoli, arriviamo a 9 su 30 in sole tre gare, si capisce bene che il valore della tenuta difensiva è grandioso: il conto dei "clean sheet" stagionali in campionato è arrivato a 14 giornate, solo Juventus e Napoli (15) hanno fatto meglio finora in Serie A.
Per valutare ancora meglio il risultato, è importante anche guardare un altro aspetto della questione, ovvero gli infortuni. Oltre a Scalvini e Kolasinac, entrambi alle prese con il crociato (e l'italiano pure con la spalla operata), in difesa la Dea ha vissuto una stagione incredibile, con praticamente tutti i giocatori che sono passati dall'infermeria, chi per più tempo e chi invece solo per qualche sfida. L'Atalanta ha dovuto rinunciare, a turno, anche a Hien, Djimsiti, Kossounou e Toloi, per un assetto che a San Siro ha proposto Bellanova braccetto. Eppure i risultati sono incredibili.
